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Tokyo 2020, l’olimpionico gay Tom Bosworth esorta gli atleti a fare coming out: “I conti non tornano”

Il marciatore inglese ha invitato i colleghi ad uscire dall’armadio: “Vi cambia la vita, in positivo”.

Tokyo 2020, l'olimpionico gay Tom Bosworth esorta gli atleti a fare coming out: "I conti non tornano" - Tom Bosworth - Gay.it
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Tra i 141 atleti dichiaratamente gay, lesbiche, bisessuali, transgender, queer e non binari che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo, record di sempre, ci sarà anche Tom Bosworth, 31enne marciatore britannico, sesto ai Giochi di Rio del 2016.

Tom, gay dichiarato dal 2015 e felicemente sposatp con Harry Dineley, ha esortato gli atleti LGBT+ a fare coming out, perché farlo ti cambia la vita. In positivo.

Non riesco a credere all’impatto che ha avuto sulla mia vita. Eppure poche persone fanno quello che ho fatto io. Nei Paesi in cui si pratica e si pubblicizza molto sport, non ha senso. Sono a conoscenza di più atleti che ora vivono abbastanza apertamente, ma ce ne sono ancora pochissimi ai più alti livelli che rappresentano il loro Paese. Sembra ancora, non un argomento tabù, ma semplicemente messo a tacere. Quando hai 11.000 atleti alle Olimpiadi e solo 150 uomini e donne sono dichiaratamente LGBT, i conti non tornano.

Secondo Bosworth, per gli atleti di atletica leggera sarebbe più semplice fare coming out, non ricevendo l’attenzione mediatica di altri sportivi più celebri. “Se sei abbastanza fortunato dall’avere una famiglia aperta, in un Paese o in un luogo in cui vivere dichiaratamente è abbastanza sicuro, lo consiglierei davvero il coming out, perché andrebbe a beneficio della tua persona e della tua salute mentale. Probabilmente gareggerai meglio, perché non avrai preoccupazioni su questo argomento.”

Bosworth si è poi detto sicuro che ci sarebbe un “effetto valanga” se anche un calciatore di alto profilo nel Regno Unito si dichiarasse LGBT+. “Esistono ancora così tanti pregiudizi e così tanti idioti sui social media, quindi per un calciatore sarebbe molto difficile da gestire e potrebbe andare incontro ad un periodo difficile“. Ma l’effetto sociale sarebbe dirompente.

Tom, che ha stabilito il record mondiale del miglio di marcia, con il tempo di 5’31″08, ha vinto un argento ai Giochi del Commonwealth del 2018.

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