Il 17 dicembre scorso Tumblr ha ufficialmente vietato tutte le ‘foto, video o gif’ che mostrano uomini e donne nude. Un’autentica rivoluzione, vista la quantità di ‘porno’ che ha sempre caratterizzato la piattaforma, con inevitabili conseguenze.
SimilarWeb ha infatti diffuso i dati di traffico di Tumblr, che ha perso la bellezza di 150 milioni di click in due mesi. Dai 521 milioni di visualizzazioni mensili di metà dicembre, il traffico è ‘crollato’ ai 437 milioni del mese successivo. Ma non è finita qui, perché tra gennaio e febbraio le views sono precipitate a quota 370 milioni. Di fatto, 150 milioni in meno in meno di 100 giorni. Un pesantissimo calo del 29%.
Nulla di imprevedibile, va detto, con richieste di boicottaggio partite sui social a inizio dicembre, quando la scure sul porno era ormai prossima. Una drastica decisione, quella presa dalla piattaforma, causata dalla scoperta di materiale pedopornografico caricato su alcune pagine. Peccato che il successivo ‘divieto’ ai ‘contenuti per adulti’ abbia colpito anche nudi artistici e immagini scientifiche, censurando di fatto disegnatori, fotografi, scultori, modelli. Un vero e proprio caos che ha generato un tendenziale fuggi-fuggi da Tumblr, che ad oggi parrebbe irreversibile.
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