Ufficiali di polizia in abiti civili hanno interrotto una manifestazione pacifica organizzata da attivisti LGBT in Tunisia nella giornata di sabato.
Gli attivisti dell’Association of Free Thinkers e di Shams, benché invitati dal ministero dell’Interno a non scendere in piazza per ragioni di sicurezza, hanno sfilato per le vie della capitale chiedendo a gran voce la revoca delle leggi che attualmente criminalizzano l’omosessualità in Tunisia con la reclusione fino a tre anni. Decine di loro sono stati fermati e arrestati da agenti in borghese dopo aver mostrato cartelli e bandiere arcobaleno. In molti hanno già denunciato violenze.
Sin dal 2011, anno di svolta in Tunisia con i movimenti della già ribattezzata primavera araba, gli attivisti LGBT hanno cominciato a farsi sentire con maggior frequenza.
Pochi giorni fa la nazione ha ospitato il suo primo film festival – durato quattro giorni – a tema LGBT, mentre a dicembre la prima radio LGBT del mondo arabo era stata fondata tra le minacce.
https://www.gay.it/attualita/news/tunisia-radio-lgbt
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.