La politica monetaria della Bce ha subito una svolta dopo anni di stallo, e questo giovedì la Banca Centrale ha ritoccato all’insù i tassi di interesse dell’eurozona (un rialzo del 0,25%), che, sebbene non eccessivo e peraltro già scontato, rappresenta sicuramente un fatto importante se non altro per le dichiarazioni del presidente Trichet che lo hanno accompagnato. Lo stesso numero uno di Francoforte si è mostrato molto preoccupato per il livello dei prezzi nel breve periodo (grazie soprattutto al caro greggio sono state alzate le stime dell’inflazione per il 2005 al 2,2% per il 2006 e per il 2007 al 2%) ed ha dichiarato che esso verrà monitorato costantemente, non eslcudendo nuovi interventi.
Molte critiche sono piovute su questa decisione della Bce e diversi economisti sostengono che sebbene un moderato rialzo dei tassi non rappresenti un duro colpo per le prospettive economiche, esso non è certo un segnale positivo per la crescita del Vecchio Continente.
Di contro il presidente Trichet evidenzia il fatto che il consiglio non ha preso per il momento alcuna decisione su ua serie di aumenti dei tassi e che manterrà una politica monetaria accomodante, sottolineando che comunque la liquidità presente è già molto ampia.
Tra i dati diffusi la crescita E12 stimata a 1,4% quest’anno, 1,9% sia nel 2006 che nel 2007.
Per le borse una settimana tutto sommato positiva, spinte anche dai buoni dati americani (in calo i sussidi alla disoccupazione e l’inflazione al consumo).
La lente di ingrandimentoNel rispetto della “par condicio” tra alcuni dei principali attori del mercato finanziario, dopo aver analizzato nell’ambito dei conti correnti on-line il “capostipite” Conto Arancio e più recentemente il conto “Consumer” del Santander, passiamo adesso sotto la lente il “Conto Reflex” della Banca Mediolanum, oggetto tra l’altro in questi ultimi tempi di una campagna pubblicitaria davvero “martellante”.
Il conto ha un canone di 5 € mensili, ma se la giacenza media annua è di almeno 6000 € oppure possediamo un patrimonio gestito di almeno 30000 €, esso diventa completamente gratuito.
A fronte di questo occorre tenere presente che il tasso creditore è sempre e comunque uguale a zero.
Collegata al conto viene rilasciata una carta pagobancomat completamente gratuita che oltretutto non implica nessun costo per quanto concerne i prelievi presso qualsiasi ATM in Italia (nemmeno quelli di altri istituti).
Le spese da sostenere sono invece 5,16 € in caso di blocco tramite numero verde, e 7,75 € per una eventuale remissione dopo furto o smarrimento.
La carta di credito (emessa da Cartasi) denominata RIFLEXCARD cosa invece 30 €; sull’anticipo contante si trattiene una commissione del 4 %, 0,77 € sui rifornimenti di carburante, e 1,03 € per l’invio dell’estratto conto.
La sostituzione in caso di furto/smarrimento è gratuita.
Tra i servizi di incassi/pagamento segnaliamo la gratuità per i bonifici verso l’Italia e per quelli verso l’estero fino a 12500 € (oltre 12500 € costano 10 €, così come tutti i bonifici esteri per i quali non si usino i codici BIC e IBAN), i libretti di assegni gratuiti, la domiciliazione utenze gratuita, ed un costo di 2 € per i pagamenti tramite internet di imposte e di bollettini postali premarcati.
Infine, per il servizio di deposito titoli, i diritti di custodia nel caso in cui si abbiano solo titoli di Stato italiani corrispondono a 10 € semestrali, 30 € a semestre se si posseggono altri titoli italiani, e 45 € se sono presenti pure titoli esteri.
La commissione per la compravendita di azioni è dello 0,60 %per operazioni via telefono (minimo 18,08 €) e dello 0,19% via internet (minimo 6 € massimo 29 €); spese fisse per operazione 5,16 € per quelle disposte tramite canale telefonico e zero per quelle disposte tramite internet; spese per ineseguito 5,16 € via telefono e zero via internet.
Ulteriori informazioni le potrete trovare sul sito www.bancamediolanum.it .
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di Sirio Belli
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