L’estate è alle porte, e il mondo della pornografia si avvicina all’inevitabile pausa estiva con rinnovato vigore, nonostante lo spauracchio della crisi economica e nonostante la perenne fase di riassestamento che accompagna i continui progressi tecnologici che stanno rivoluzionando anche il mondo del porn entarteinment gay. La scorsa settimana, ad esempio, si sono tenuti i Grabby Awards (per l’elenco completo dei premiati cliccate qui), che si svolgono a Chicago dal 1991 e che rappresentano una delle premiazioni «storiche» nell’ambito della pornografia gay. Se da una parte questa premiazione ha riconfermato la posizione preminente di case di produzione come Falcon, Lucas Entertainemnt e Hot House, dall’altra non ha sottovalutato l’importanza di Internet, a cui sono dedicati nove premi su trentasette, anche se è innegabile che pure gli altri ventotto – in un modo o nell’altro – ormai sono determinati dal web.
Sempre più spesso, poi, i premi che riguardano propriamente il web vengono assegnati a siti amatoriali che hanno alle spalle una storia molto breve. Quest’anno, ad esempio, il Grabby al sito con i migliori contenuti originali è andato ad austinzane.com, sito amatoriale con poco più di un anno di vita, che viene gestito da due ragazzi che si definiscono bestfriends senza implicazioni sentimentali e che da circa un anno condividono la propria vita sessuale con il pubblico del web. Probabilmente il segreto del loro successo sta proprio nella spontaneità e nella passionalità dei loro video in presa diretta, nel loro approccio allegro e gioviale alla sessualità e nella loro capacità di porsi come i classici ragazzi della porta accanto, semplici e alla mano. Altrimenti non si spiegherebbe davvero il successo di un sito in cui circa la metà dei video coinvolge solamente loro due, o magari loro due insieme a qualche amico reclutato per l’occasione.
Una vera e propria medicina per quanti vivono i propri desideri omoerotici con angoscia e sensi di colpa, insomma. Forse è anche per questo che il loro sito autogestito ha attirato l’attenzione di un colosso dei lubrificanti, la Swiss Navy, che ha voluto diventare il loro sponsor ufficiale. Evidentemente, grazie ad internet, il confine fra porno amatoriale e professionale sta diventando sempre più inconsistente, e lo dimostra anche il caso di Bravo Delta, un esibizionista ben noto al pubblico di x-tube, che è stato notato dal sito cockyboys.com, che è riuscito a fargli girare dei video senza gli ingombranti occhiali da sole con cui finora aveva voluto tutelarsi nei suoi video fatti in casa. Da notare che, nonostante lui si sia sempre definito etero, con cockyboys.com ha iniziato già a muovere i suoi primi passi da gay for pay, grazie all’aiuto del più navigato Max Ryder.
Effettivamente non si può dire che al mondo del porno gay manchi la voglia di sperimentare: la Stag Homme Studio di Francesco D’Macho, ad esempio, ha appena annunciato una partnership col sito dominicford.com per potenziare la sua offerta nell’ambito dei video ad alta definizione in 3D, che probabilmente con gli anni diventeranno il nuovo standard di riferimento anche per il porno gay. Con questo clima sempre frizzante e ricco di novità non stupisce, quindi, che anche gli annunci di ritiri abbastanza importanti risultino piuttosto indolore.
É un po’ il caso dei gemelli Peters, che da qualche anno a questa parte avevano rappresentato un vero e proprio fiore all’occhiello per la scuderia della Bel Ami. Non era la prima volta che una coppia di gemelli concedeva all’occhio indiscreto della telecamera le proprie effusioni omosessuali, ma probabilmente i gemelli Peters sono stati i primi che lo hanno fatto in maniera così completa e approfondita, in una serie di video che – a torto o a regione – hanno fatto la storia della pornografia gay. Una storia che sicuramente ci riserverà ancora molte sorprese.
di Valeriano Elfodiluce
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