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Un recinto per ingabbiare i gay: allarme all’Arenauta

Sembrerebbe essere a rischio la spiaggia gay dell’Arenauta, anche nota come Trecento scalini, nei pressi di Gaeta. Un inspiegabile recinto è apparso nell’area libera e frequentata dai turisti gay.

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"Quanto sta avvenendo in questi giorni nella spiaggia dell’Arenauta di Gaeta (Latina) ha dell’incredibile. La recinzione di alcune centinaia di metri di parte della spiaggia, in particolare quella non soggetta a speculazioni edilizie e considerata ancora ‘libera’, frequentata ogni giorno da persone lgbt, fa venire alcuni sospetti". La denuncia arriva dall’associazione radicale Certi Diritti e fa riferimento a una delle 100 spiagge gay d’Italia. "La ragione addotta che motiverebbe questa operazione di vero e proprio ‘ingabbiamento’ dell’area frequentata da decenni dalla comunità gay – si legge in una nota del segretario di Certi Diritti Sergio Rovasio, è che vi sarebbero pericoli di frane e crolli di cui francamente le migliaia e migliaia di persone che da sempre la frequentano non si erano mai accorte".

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"Non vorremmo che tutto questa operazione avesse come obiettivo quella di spaventare le migliaia di persone che da decenni frequentano quella parte di spiaggia – continua Rovasio -, che verrebbero ormai letteralmente ingabbiati come animali in un recinto che sta per essere completato in questi giorni".

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"Sono in corso alcune iniziative spontanee da parte dei cittadini contro questa azione che non riesce a trovare spiegazioni –  fa sapere l’associazione -. Già alcuni anni fa vi fu la brillante idea di far presidiare nel periodo estivo quella parte di spiaggia da agenti privati armati con l’obiettivo di spaventare le persone che praticavano il naturismo. Grazie all’intervento di decine di parlamentari la società di agenti privati fu richiamata dalla Prefettura di Latina e fu revocata loro la licenza con un richiamo alle autorità comunali che attivarono una apposita convenzione economica con le guardie armate. Il tutto sanzionato dal Governo che intervenne con forte decisione contro questo vero e proprio sopruso. Nelle prossime ore invieremo una segnalazione alla Procura della Repubblica di Latina affinchè si possa verificare se esiste effettivamente un pericolo di frane in quella zona della spiaggia e se l’intervento che si sta facendo corrisponde ad una vera esigenza di messa in sicurezza dell’area".

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