UNA BODYGUARD GAY DA 120 CHILI

Il muscoloso wrestler 'The Rock' è una guardia del corpo omosex in 'Be Cool' di Gary Gray. E fa morire dal ridere. Con lui, John Travolta e Uma Thurman che tornano a ballare insieme.

UNA BODYGUARD GAY DA 120 CHILI - rock02 - Gay.it
4 min. di lettura

L’idea è davvero cool e stuzzicante. Far interpretare a una star del wrestling per sei volte campione del mondo e adorato da milioni di fan, ‘The Rock‘ (al secolo Dwayne Johnson, un imponente colosso di 1.95 cm e 120 chili di peso) il ruolo di una bodyguard gay dai modi spicci e fare da vero bullo con aspirazioni troppo a lungo soffocate di cantante e attore.

UNA BODYGUARD GAY DA 120 CHILI - be cool03 - Gay.it

È una delle trovate di ‘Be Cool‘ di Gary Gray, seguito del film di Barry Sonnenfeld ‘Get Shorty‘, nelle sale da venerdì 15 aprile: ritroviamo John Travolta nel ruolo del gangster Chili Palmer che però ha abbandonato Hollywood per il mondo della musica dove si è messo a trafficare con discografici inaffidabili, intrattabili rapper dei ghetti losangelini, persino la mafia russa.
«Abbiamo risparmiato gli omosessuali e i neri e ce la siamo presa con i russi. Deve essere nei nostri geni» ha dichiarato il regista.

UNA BODYGUARD GAY DA 120 CHILI - rock01 - Gay.it

Infatti al gay Elliot Wilhelm, guardia del corpo dell’affettato Vince Vaughn che vuole essere rispettato nei ghetti (qualcuno si ricorderà The Rock come protagonista di ‘La mummia – il ritorno‘ e ‘Il re scorpione‘), sono dedicati i momenti più spassosi del film: «Questo film consente a ‘The Rock’ di mettere in luce tutto il suo senso dell’umorismo – spiega Travolta – ma anche le sue doti di attore, grazie a un ruolo che è davvero speciale. Elliot ha moltissimi momenti straordinari perché del tutto sgangherati. Una delle ragioni per cui ho accettato questo film è proprio per una scena in cui ‘The Rock’, serissimo, recita, in forma di monologo, un dialogo da ‘Bring It On’ sulle majorettes. In quella scena c’è un senso comico impeccabile. È davvero difficile trovar di meglio».

UNA BODYGUARD GAY DA 120 CHILI - rock03 - Gay.it

Dwayne Johnson ammette esplicitamente di essersi proposto per questo ruolo: «Volevo questa parte ad ogni costo – rivela schietto – Opportunità del genere sono molto rare: non ti capita spesso di avere così tanti attori che ammiri insieme nello stesso film. E devo dire che sul set ci siamo divertiti un mondo». Riguardo al fatto di aver interpretato un personaggio diametralmente opposto alla sua immagine pubblica, ‘The Rock’ spiega che «è stato molto eccitante, perché mi ha permesso di ironizzare su me stesso e sull’immagine che la gente ha di me. Proprio per questa immagine tutti si chiedono: ‘The Rock che interpreta un gay?’. Ma io dico: ‘Perché no?’. Siamo tutti eguali e ci sono tanti tipi di persone a questo mondo. Un buon attore può interpretare qualunque personaggio e io mi sono divertito un sacco. È molto divertente lavorare su una sceneggiatura del genere perché si muove molto velocemente, è scritta benissimo, e ti consente di essere buffo senza dare l’impressione che stai cercando di far ridere. È buffo e basta. Anche questo mi ha attirato molto».

UNA BODYGUARD GAY DA 120 CHILI - be cool01 - Gay.it

Tratto dall’omonimo romanzo dell’autore di culto Leonard Elmore, vanta un cast superlusso: Harvey Keitel interpreta un minaccioso boss di un’agenzia di talenti, Danny De Vito si cala nei panni dello strampalato regista Martin Weir, Steven Tyler degli ‘Aerosmith’ in quelli di se stesso e nel ruolo di Edie Athens, una produttrice di una piccola casa discografica sulla via del fallimento, ritroviamo la splendida Uma occhi-di-piccione Thurman che dopo dieci anni si cimenta nuovamente in un ballo sfrenato con John Travolta come ai gloriosi tempi di ‘Pulp Fiction‘ ma questa volta sulle note martellanti di ‘Sexy’ dei Black Eyed Peas, versione rap di una canzone di Joabim del 1962.

UNA BODYGUARD GAY DA 120 CHILI - be cool02 - Gay.it

La Thurman racconta di aver accettato il ruolo «perché ho trovato la sceneggiatura incredibilmente divertente e piacevole, anche se confesso che quello che mi ha attirato da subito è stata la possibilità di tornare a lavorare con John. Dieci anni fa ci eravamo divertiti così tanto che quando ho letto la scena del ballo mi è sembrato di tornare indietro nel tempo. E poi, ballare con John Travolta è sempre molto divertente: non credo ci sia miglior partner al mondo con cui farsi un ballo, perché lui fa sembrare tutto facile. John ama davvero ballare. All’epoca di ‘Pulp Fiction‘ ero molto più timida e meno sicura di me eppure lui ha fatto sì che mi lasciassi andare e così mi sono divertita un mondo».

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: "Francesco mi completa, è la mia metà" (VIDEO) - Vincenzo Schettini - Gay.it

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
Mahmood Matteo Salvini

Salvini di nuovo contro Mahmood, la Lega si oppone al premio Rosa Camuna

Musica - Mandalina Di Biase 24.4.24
Mahmood 17 Maggio Omobitransfobia

Cosa dirà Mahmood il 17 Maggio nella giornata contro l’omobitransfobia?

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
chat gay grindr

Grindr sotto accusa: avrebbe condiviso con terze parti lo status HIV di migliaia di utenti

News - Francesca Di Feo 22.4.24
Priscilla

Priscilla, 30 anni dopo arriva il sequel della Regina del Deserto

Cinema - Redazione 22.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

Ti Porto Con Me, arriva su Netflix l'acclamato film queer messicano - I Carry You with Me - Gay.it

Ti Porto Con Me, arriva su Netflix l’acclamato film queer messicano

Cinema - Redazione 11.12.23
The Lotus Sports Club

Una squadra di calcio queer in Cambogia: benvenutə al The Lotus Sports Club

Cinema - Riccardo Conte 26.10.23
FEMME (UTOPIA)

Femme è il thriller queer in drag di cui abbiamo bisogno, il trailer – VIDEO

Cinema - Redazione Milano 16.2.24
"Orgoglio e pregiudizio", a Roma una rassegna dedicata al cinema queer storico e contemporaneo - OrgoglioePregiudizio 1920x1080 - Gay.it

“Orgoglio e pregiudizio”, a Roma una rassegna dedicata al cinema queer storico e contemporaneo

Cinema - Redazione 22.2.24
I 15 film LGBTQIA+ più attesi del 2024 - Film lgbtqia 2024 - Gay.it

I 15 film LGBTQIA+ più attesi del 2024

Cinema - Federico Boni 6.12.23
damiano gavino nudo andrea di luigi nuovo olimpo cover

Nuovo Olimpo, nudo integrale di Damiano Gavino e Andrea Di Luigi, a Ozpetek avevano detto “saranno c…. tuoi”

Cinema - Redazione Milano 1.11.23
Cannes 2024, tutti i film in Concorso. Ci sono Sorrentino e Lanthimos, niente Guadagnino - Limonov Ben Whishaw - Gay.it

Cannes 2024, tutti i film in Concorso. Ci sono Sorrentino e Lanthimos, niente Guadagnino

Cinema - Federico Boni 11.4.24
Bruce LaBruce The Visitor Berlinale - Gay.it

La rivoluzione queer è una liberazione, Bruce LaBruce con ‘The Visitor’ alla Berlinale

Cinema - Redazione Milano 21.2.24