“Ho un’anguilla che mi si muove dentro, aiutatemi!”. Così, urlando, un uomo cinese di 39 anni si è presentato in ospedale dopo essersi infilato una biscia d’acqua dolce nel retto.
“La biscia stava solo cercando di uscire – ha raccontato un dipendente dell’ospedale -. E’ stato un gioco particolarmente stupido che avrebbe potuto causare un danno enorme. Le bisce hanno denti molto piccolo, ma affilati”.
Ma non è tutto, questo è solo un precedente, avvenuto lo scorso anno. La settimana scorsa, invece, un altro uomo cinese si è presentato in ospedale e non con una biscia, ma con una corda per saltare, questa volta infilata dentro l’uretra. Nel pene, insomma.
E’ successo a Yichang, nella provincia di Hubei, nel cui ospedale l’uomo ha confessato di avere usato la corda per procurarsi “Piacere sessuale”. Ma durante il “gioco”, la corda si è arrotolata rendendo impossibile l’estrazione.
L’urologo, ha dichiarato che la corda era lunga 1,1 metro e spessa 4,4 millimetri. Solo 10 centimetri erano rimasti fuori dal corpo dell’uomo quando questi si è presentato in ospedale.
E non pensiate che queste “stranezze” siano esclusive del popolo cinese, anzi. Stando ad un rapporto intitolato “An Unusual Urethral Foreign Body” pubblicato dall’International Journal of Surgery Case Reports, secondo cui i casi del genere si verificano in tutto il mondo, “i motivi che spingono all’inserimento di una varietà di oggetti sono difficili da comprendere”. Il rapporto parla di penne, aghi, cavi, brugole, lampadine, termometri, piante, vegetali, snake, cocaina e colla, ma sono solo alcuni esempi di cose trovate nei corpi di persone. Il rapporto conclude dicendo: “sembra che la mente umana sia disinibita oltre che creativa”.
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