Unione civile speciale a Marciano della Chiana, provincia di Arezzo.
Bruno Tommassini, storico attivista gay, si è unito civilmente al suo compagno Edoardo Marziari, dopo ben 40 anni insieme.
“È una vittoria di civiltà: ora però serve una legge contro l’omofobia“, commenta Bruno, fondatore di Arcigay Arezzo e ex assessore in Comune. Tommassini è stato ancora tra i fondatori dell’Arcigay nazionale a Bologna nel 1985.
“La Torre di Marciano ha ospitato la prima unione civile, l’ex assessore Bruno Tommassini Pugliese oggi con Edoardo ha potuto coronare il sogno di una vita, unirsi alla persona con cui ha condiviso gioie e dolori per quarant’anni. Auguri a voi“, ha commentato il sindaco Marco Barbagli, che ha officiato la cerimonia.
Presente anche il direttore de L’Espresso Tommaso Cerno.
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Salvo l'adozione abbiamo tutti i diritti matrimoniali. La realtà è questa e sappiamo a chi lo dobbiamo
Non è vero. Mancano molte cose all'unione civile, e il fatto stesso che siamo confinati nell'unione civile invece che liberi di contrarre vero e proprio matrimonio è un'ingiustizia odiosa che calpesta la dignità umana delle persone omosessuali. Un conto è ritenere l'unione civile un passo avanti rispetto al nulla che c'era prima, tutto un altro conto è far finta che sia il raggiungimento dell'eguaglianza, cosa che proprio non è.
Io sono favorevole al matrimonio unica e vera uguaglianza. Detto questo mi può elencare cortesemente i diritti che differenziano questo istituto dal matrimonio? Non un comizio. I diritti legali ereditari assistenziali previdenziali etc etc. Se deve farmi un pippone ideologico sulla dignità può anche non rispondere poiché sono gay e lo so lo pago sulla mia pelle.
Le mancanze ti sono state fatte notare svariate volte. Oltre all'adozione, congiunta e se al giudice di turno gira anche stepchild, manca l'accesso alla procreazione assistita, la presunzione di genitorialità, il vincolo di fedeltà, il riconoscimento stesso della coppia tant'è che si parla di vita in comune non di vita di coppia, non c'è la consumazione, né l'impugnazione per gravi anomalie sessuali tenute nascoste dal partner, poi mancano anche le pubblicazioni, la promessa ufficiale, la possibilità di accesso da parte dei minori con più di sedici anni, la possibilità di rimanere separati, il mantenimento del cognome del partner nel caso in cui muoia, e così via.
Non La conosco quindi Lei non può avermi fatto notare alcunché. Se sono quelli elencati - che peraltro sono in alcuni casi obblighi e non diritti come quello alla fedeltà e cose giuridicamente irrilevanti - il resto riguarda solo la genitorialità. Concretamente prendo atto che di quanto altro legale ereditario assistenziale previdenziale sanitario e cosi vis non vi sono differenze.
Le mancanze sono inaccettabili, umilianti, fanno sì che la cittadinanza che hanno i gay in questo Paese sia di serie b, altro che cose irrilevanti. Tra l'altro, fosse anche che le mancanze si limitassero all'ambito della genitorialità, io mi guarderei bene dal dire 'solo' liquidando il tutto come cosa di poco conto, dato che la genitorialità è un cosa importantissima; e non si limita all'adozione. Io, mi spiace, ma non mi accontento di una parità parziale, io esigo di essere considerato e trattato come gli etero. Non accetto di essere confinato in uno scimmiottamento del matrimonio che tra le varie cose nemmeno riconosce la coppia che formo, mi ritiene indegno di un impegno profondo, solenne e basilare quale è il vincolo di fedeltà e di molte altre cose. Il pd sarà anche da lodare e ringraziare, come dici tu, ma queste cose mancano e quindi vanno inserite quanto prima.
Ho capito il Suo punto di vista però dovrebbe leggere i post prima di rispondere. Ho scritto subito che la vera e unica parità è quella del matrimonio. Non ho scritto comizi politici né lodi pro questo o quel partito quindi è errato anche questo. A me non interessa fare pipponi ideologici non sono un prete né uno che ha verità ideologiche. Mi limito a dire che la genitorialità manca ma il resto c'è nella sostanza se si è pragmatici.
Il resto, come hai potuto vedere, c'è soltanto in parte. L'unione civile nemmeno riconosce la coppia, renditi conto. Non si tratta di mettersi a fare chissà quale ideologia o chissà quale pippone, si tratta di esigere di essere considerati e trattati alla pari rispetto a tutti gli altri. Prima non avrai fatto comizi politici ma quando hai scritto 'sappiamo a chi lo dobbiamo' a me è sembrato che alludessi a chi ha approvato questa legge quindi a pd & company; ad ogni modo, ripeto, saranno pure da ringraziare, ma queste cose mancano quindi vanno inserite quanto prima nell'unione civile.