Come ormai tutti sanno, la serie tv Prison Break tornerà nell’estate 2016 con la quinta stagione (a distanza di 4 anni dalla fine della quarta) e Wentworth Miller, il suo attore protagonista, si è aperto pubblicamente sul suo difficile passato, che conta anche un tentativo di suicidio, e sul suo ruolo di Michael Scofield nel telefilm.
Wentworth Miller fece coming out nell’Agosto del 2013, ma non tutti ne sono forse a conoscenza. Dopo tutto alcuni dei suoi ruoli più famosi, come il cattivo Captain Cold di The Flash e Legends of Tomorrow e lo stesso personaggio di Michael Scofield in Prison Break non sono di certi ruoli “gay”, anzi, sono tutti molto vicini allo stereotipo “macho” ed eterosessuale.
Proprio a causa della sua professione, infatti, Wentworth Miller era davvero spaventato a fare il suo coming out: Sarebbe cambiato tutto? Sarebbe stato preso sul serio e considerato ancora per tutti i ruoli e non solo per quelli gay?
Purtroppo non è il primo attore che racconta la sua paura di non essere ritenuto più credibile come attore a 360 gradi perchè gay e che la propria carriera possa andare in declino se ci si dichiara apertamente.
É forse anche questo uno dei motivi per il quale l’attore ha aspettato la fine della serie (all’epoca, la quarta ed ultima) per dichiarare, finalmente, la sua omosessualità dopo anni di sofferenza, paure e lotta con sé stesso. Pensate che in passato, all’età di 15 anni, Miller tentò anche il suicidio ingerendo una boccetta intera di pillole ma nessuno si accorse di nulla e la settimana dopo tornò a scuola come se nulla fosse. Insomma, dopo tante preoccupazioni, alla fine il coming out gli ha restituito la vita e una nuova percezione di sè come attore.
La sessualità incide davvero sulla percezione di un ruolo televisivo o sono solo paure infondate degli attori gay? Fateci sapere che ne pensate lasciandoci un commento.
Intanto aspettiamo con ansia il ritorno di Prison Break, con le 10 nuove puntate della nuova stagione su FOX (Usa) e no, nessuno spoiler!
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