29enne difensore del Morecambe, Yann Songo’o rischia una squalifica di 12 giornate per aver vomitato insulti omofobi in faccia ad un avversario nel corso di una partita della serie B francese.
Songo’o è stato espulso dall’arbitro durante il match giocato il 30 gennaio dopo aver urlato “fr*cio” a un avversario. La FA ha ufficialmente accusato Songo’o di “violazione aggravata” in base alle nuove e rigide regole anti-discriminazione in vigore da questa stagione. Songo’o ha tempo fino a mercoledì 24 febbraio per rispondere formalmente alle accuse.
“Si sostiene che il centrocampista abbia usato un linguaggio offensivo nei confronti di un avversario durante il 45° minuto della partita, il che è contrario alla regola FA E3.1, e che ciò costituisce un ‘infrazione aggravata’, come definito nella regola FA E3.2, perché la parola includeva un riferimento all’orientamento sessuale “, ha precisato la FA in una dichiarazione.
Lo scontro verbale sarebbe avvenuto nel corso della partita tra Morecambe FC e Tranmere Rovers FC. Durante una pausa di gioco, Yann Songo’o avrebbe insultato l’avversario. L’insulto sarebbe stato catturato dai microfoni posti a bordocampo e sentito dall’arbitro Paul Howard, che ha immediatamente espulso Songo’o, figlio d’arte, visto e considerato che suo padre Jacques Songo’o è stato uno dei più grandi portieri della storia del calcio africano.
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