I Sentinelli di Milano e l’appuntamento del 3 ottobre

I Sentinelli di Milano e l'appuntamento del 3 ottobre - senooraquando - Gay.it Blog

sentinellimilanocoverL’ironia salverà il mondo. Anche quello LGBT. E soprattutto il mondo etero. Se ne sono accorti “I Sentinelli di Milano”, un movimento che nasce nel 2014 – così come dichiara il suo portavoce, Luca Paladini – in contrapposizione alle famigerate sentinelle in piedi. La scelta del nome è dunque sia politica sia ironica. «Abbiamo lanciato questo messaggio, che è stato poi raccolto da più parti in Italia» dice Paladini. Lo scopo è semplice: «Noi facciamo controinformazione, basandoci non solo sull’ironia ma anche sulla capacità di smontare le tesi dei gruppi omofobi». I Sentinelli nascono da lì. Un movimento spontaneo, “dal basso”, come si direbbe nel linguaggio politico, ma che ha raccolto da subito molte adesioni. «Abbiamo visto che c’era molto interesse rispetto alle nostre iniziative di piazza, nella città di Milano. E così non ci siamo fermati alla sola questione dei diritti delle persone LGBT, ma abbiamo aperto ad altri temi, dai diritti civili, la difesa della legge 194 e altri temi attinenti la laicità».

Da qui, l’esigenza dell’appuntamento del 3 ottobre prossimo, il cui titolo è Le nostre vite, la nostra libertà. «Da troppo tempo il mondo laico non scende in piazza», ricorda ancora Paladini, sostenendo la volontà di andare oltre le tradizionali manifestazioni che caratterizzano la gay community italiana. «Noi riconosciamo i valori dei pride, ma quella è una manifestazione che copre solo un aspetto della laicità. Noi vogliamo fare una giornata di “rivendicazione dell’orgoglio laico”», partendo da una piattaforma programmatica quanto più ampia possibile. Questa la sua specificità. Una manifestazione, quella milanese, che non si ferma solo al momento rivendicativo, ma richiama le istituzioni a una netta presa di posizione rispetto ai temi trattati: «Chiederemo ad alta voce alla politica – che sembra disinteressarsi al tema della laicità o, quando se ne occupa, se ne occupa male – di farsi carico di diritti specifici: dal trattamento di fine vita, di cui ci parlerà Beppino Englaro, al matrimonio egualitario. Dalla fecondazione assistita alla scuola pubblica».

milpridecuoriMomento politicamente strategico, per altro, la data prescelta, visto che da lì a poco meno di due settimane dovrebbero essere approvate – secondo quanto ricordato sia da Monica Cirinnà, sia dalla componente LGBT interna al Pd – le unioni civili al Senato. «Sul mese di ottobre abbiamo poche speranze, in verità» afferma ancora il portavoce dei Sentinelli «e vediamo che adesso ne hanno poche anche i fan del presidente del consiglio. Noi chiederemo il matrimonio egualitario, perché crediamo che la strada di una laicità compiuta passi dall’uguaglianza dei diritti. Questa legge non solo rischia di essere peggiorata nella discussione parlamentare, ma così com’è non ci soddisfa, non ci accontenta, non ci basta».

Intanto sulla pagina Facebook dei Sentinelli e su quella dell’evento – per cui è stato creato l’hashtag #Milano3ottobre – è partita la raccolta dei fondi, necessari per fare fronte alle spese di allestimento del palco, per l’impianto audio e quanto necessario all’organizzazione dell’evento. Il dettaglio dei costi sostenuti – si legge sulla pagina – sarà pubblicato online, in nome della massima trasparenza.
Non rimane che aderire alla piattaforma programmatica e, infine, essere in piazza a Milano, il 3 ottobre per ricordare alle istituzioni e alla società che esiste una voce laica, in questo paese, e che parla le parole dell’uguaglianza e dei diritti.

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1 commento

  1. Beh, a parte le graziose volgarita’ che si leggono sui commenti credo che vada ben vista una manifestazione di laicita’ nel suo senso piu’ generale …. l’integrazione della collettivita’ omosessuale con quella etero laica e’ sicuramente un obiettivo politico di ampio respiro da non sottovalutare; scegliere noi gay e mondo etero di sostenere il matrimonio egualitario relativizzando il concetto di matrimonio religioso quale portatore di verita’ assolute e certezza di maturita’ interiore significa finalmente scegliere tutti di vivere appieno la nostra individualita’ laica e illuministica; verrebbe da dire che l’ora di riprenderci i diritti e i doveri di cittadini di uno stato laico e’ giunta… finalmente abbiamo posto la prima pietra di un neonato movimento per l’illuminismo che celebra e pone sull’altare della vita la dignita’ di tutti , dove tutti combattono civilmente per il diritto di vivere con dignita’, uguaglianza, liberta’, fraternita’….

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