5 anni dopo le accuse di molestie che iniziarono a crepare e a far crollare la straordinaria carriera di Kevin Spacey, il divo due volte premio Oscar è finito alla sbarra a New York, al cospetto del suo grande accusatore Anthony Rapp. Nel 2017 l’attore di Star Trek accusò Spacey di aver abusato di lui quando aveva appena 14 anni, con Kevin 26enne. I due erano ad una festa. Rapp riuscì a scappare dalla presa di Spacey, per poi tacere quanto avvenuto. In pieno Me Too, Anthony denunciò pubblicamente Kevin, con quest’ultimo che in sua difesa diede vita al più triste dei coming out su piazza rivelando la propria omosessualità, anticipando altre decine e decine di accuse di violenza che hanno poi scritto la parola fine sulla monumentale carriera del divo di House of Cards.
Rapp ha chiesto 40 milioni di dollari di risarcimento per la sofferenza mentale ed emotiva subita, nonché il risarcimento per le spese mediche e per la “perdita del lavoro”.
“Ero congelato”. “Ero bloccato sotto di lui. Non sapevo cosa fare”, ha ricordato Anthony a processo, ricostruendo quanto avvenuto quella notte del 1986. A suo dire Kevin lo bloccò sul letto, palpeggiandolo, sdraiandosi sopra di lui.
All’epoca Rapp conobbe Spacey a Broadway, dietro le quinte di uno spettacolo. Kevin lo invitò ad un party nel suo appartamento nell’Upper East Side. Proprio qui, a festa finita, Spacey si sarebbe avventato sul 14enne. Andrew Holtzman, primo testimone dell’accusa, ha dichiarato che l’attore avrebbe fatto una cosa simile anche a lui, pochi anni prima.
Jennifer L. Keller, avvocato di Spacey, ha così provato a smontare le accuse presentate da Rapp, accusandolo di gelosia nei confronti del suo assistito: “Incolpa il signor Spacey per tutto ciò che non è andato bene nella sua vita. Rapp ha raggiunto il suo picco intorno all’anno 2000, questo l’ha amareggiato per non aver ottenuto parti come uomo apertamente gay”.
Il processo non sarà incentrato sulla presunta aggressione sessuale, essendo i fatti considerati prescritti, con la giuria chiamata a valutare se ci sia stato un “danno emotivo” ai danni di Rapp. Spacey è in attesa di un processo anche a Londra, dove è stato accusato di molestie da altri tre uomini. Anche qui Kevin si è dichiarato non colpevole.
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