Manuel Guerrero Aviña, ex manager della British Airways, è stato arrestato in Qatar a causa della sua omosessualità. Ne dà notizia il britannico The Mirror. Aviña sarebbe stato ‘incastrato’ dalla polizia locale con un falso profilo Grindr e arrestato lo scorso 4 febbraio.
Durissima l’accusa pubblica diffusa da suo fratello Enrique, che ha lanciato la campagna QatarFreeManuel:
“La polizia del Qatar ha utilizzato un falso profilo Grindr per contattare Manuel e invitarlo a partecipare a un incontro con altre persone della comunità LGBT nella città di Doha”, ha raccontato Enrique al Mirror. “Manuel avrebbe dovuto incontrare una persona con cui pensava di aver fissato un appuntamento la notte del 4 febbraio, ma invece ha incontrato agenti di polizia che lo aspettavano per arrestarlo.”
Gli attivisti che lottano per il rilascio del 44enne oggi dipendente della Qatar Airways hanno denunciato “trattamenti crudeli, inumani e degradanti” ai suoi danni. La polizia avrebbe chiesto all’uomo di “identificare altri membri della comunità LGBTQ+”.
“Gli è stato negato il diritto ad un avvocato ed è stato costretto a firmare documenti in arabo senza che un traduttore lo assistesse. Ancor peggio, gli è stato impedito l’accesso ai farmaci antiretrovirali di cui ha bisogno per poter convivere con l’HIV, il che costituisce un atto di tortura e mette a rischio la sua vita”.
L’ambasciata messicana in Qatar ha precisato che, poiché Guerrero si è registrato come cittadino britannico quando si è trasferito per lavoro, ad occuparsi della sua liberazione deve essere l’ambasciata britannica.
“Per quanto riguarda il caso di Manuel Guerrero Aviña, di nazionalità messicana e britannica ed attualmente agli arresti a Doha, l’ambasciata messicana in Qatar conferma di aver seguito gli sviluppi da quando è stata informata della detenzione”. “Siamo stati in costante contatto con i suoi parenti e abbiamo avuto conferma che Manuel ha una rappresentanza legale.”
Un portavoce del Foreign Office britannico ha confermato a PinkNews: “Stiamo fornendo assistenza consolare a un uomo britannico detenuto in Qatar e stiamo sostenendo la sua famiglia”.
In Qatar. dove solo 14 mesi fa si è tenuto il Mondiale di Calcio dell’Omofobia, il sesso tra adulti maschi consenzienti è illegale e soggetto a una pena detentiva di massimo cinque anni.
#Informamos 📢 | Tras diálogo con @SRE_mx esperamos se concrete una reunión con @UKinMexico, para el caso Manuel Guerrero, preso en @GCOQatar por ser gay👇🏽
Sobre Manuel: informamos que le permitieron ingresar algunos medicamentos, pero su vida aún peligra.#QatarMustFreeManuel pic.twitter.com/tJSB9hqvKs
— #QatarMustFreeManuel (@QatarFreeManuel) February 28, 2024
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