Marine Le Pen è fermamente convinta: «Frederic Mitterrand è un pedofilo». Sono queste le accuse mosse dalla figlia del leader nazionale di estrema destra Jean-Marie Le Pen. Il caso è esploso ieri sera durante la trasmissione televisiva Mots croises che affrontava il tema Crimini sessuali. Citando a sostegno della sua tesi alcuni passi del libro autobiografico scritto nel 2005 da Mitterrand, la politica ha occupato molto più dello spazio che le era stato concesso, senza lasciare che gli altri ospiti potessero intervenire sull’argomento. All’accusa di pedofilia Marine Le Pen ha aggiunto quella di sfruttamento del turismo sessuale.
Nel libro, il ministro gay dichiarato, narrava le vicende amorose vissute in Thailandia. Il ministero della cultura intanto ha comunicato che «non ci saranno reazioni», mentre Frederic Mitterand, nipote dell’ex presidente della repubblica, ha fatto sapere di aver già detto tutto nel suo libro La mauvaise vie. «Mitterrand infanga il governo intero» ha insistito Marine Le Pen, portando avanti quella che a molti in Francia sembra essere un’abile strategia politica studiata ad hoc per la prossima campagna elettorale.
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