Accusato da più parti di blasfemia al Festival di Sanremo, Achille Lauro vede e rilancia. Dopo aver pianto sangue all’Ariston, il cantante si è fatto santo, con tanto di teca ad hoc, per l’arrivo del suo nuovo disco, Lauro il titolo, in uscita il 16 aprile.
13 le tracce inedite contenute nell’album, ovvero Prequel, Solo Noi, Latte +, Marilù, Lauro, Come Me, Femmina, A Un passo da Dio, Generazione X, Barrilete Cosmico, Pavone, Stupide Canzoni d’amore e Sabato sera.
Travolto dalle polemiche dopo i 5 quadri sanremesi, con attacchi piovuti da Adinolfi, Pillon, Famiglia Cristiana, il vescovo di Ventimiglia e persino dagli esorcisti d’Italia, Achille è stato criticato anche da Pietro Turano, volto di SKAM Italia nonché vicepresidente di Arcigay Roma.
L’ex concorrente di Pechino Express è riuscito nella titanica impresa di infastidire e affascinare un po’ tutti, tanto a destra quanto a sinistra, tanto tra i cattoestremisti quanto tra gli attivisti LGBT. Comunque la si voglia vedere, in tempi in cui la provocazione è andata sempre più edulcorandosi, un vero trionfo.
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