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La legge 184/1983 dice che l’adozione in Italia è consentita a coppie sposate con matrimonio da almeno 3 anni (Qui la legge). Da tempo immemore in Italia si discute una possibile riforma della legge, sia per ammorbidire e accorciare l’iter ad oggi richiesto alle coppie sposate, sia per allargare il diritto di adottare anche ad altre “famiglie”, single inclusi.
Ne abbiamo parlato con Antonio De Padova e Angelantonio Citro, rispettivamente presidente e portavoce di “Apple Pie – L’amore merita“, associazione LGBTQIA+ di Avellino, già meritoria qualche settimana fa di aver prodotto e promosso il video che potete vedere qui sotto (gay.it ve ne aveva parlato qui).
“Il 7 settembre siamo partiti, finalmente, con la campagna attraverso la presentazione del video di “Rivoluzione Familiare”. Stiamo ottenendo davvero tanti consensi, ed anche la stampa nazionale si é occupata di Rivoluzione Familiare. Abbiamo il patrocinio morale di 140 associazioni locali e nazionali, come ad esempio Agedo Nazionale, Famiglie Arcobaleno, Luca Coscioni, Certi diritti e tante altre”.
“Apple Pie – L’amore merita” nasce come associazione il 18 Giugno ad Avellino. Già promotrice di 2 Pride, eventi e campagne di sensibilizzazione sulla cultura del rispetto e dell’inclusione, da qualche mese l’associazione guidata da De Padova e Citro sta lavorando al progetto “Rivoluzione Familiare“. Si tratta di un’iniziativa di resistenza civile rispetto al tema dell’adozione, e l’intento è quello di i tribunali e fare pressione sul legislatore rispetto alla domanda: “Perché in Italia la possibilità di adottare è negata a persone single di qualunque genere e orientamento affettivo e alle coppie LGBTQ?”
“Il nostro intento, fra un paio di mesi é quello di mettere insieme, dei single e delle coppie unite civilmente, che contemporaneamente, nello stesso giorno alla stessa ora, presso il loro tribunale di appartenenza, possano fare istanza di adozione. Domanda che sarà rigettata in quanto non prevista dal nostro ordinamento e, da lì, iniziare un iter giuridico, coadiuvati dal nostro staff legale e il nostro team psico-sociale”.
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