Il report Ilga-Riwi Global Attitudes Survey to Sexual and Gender Minorities del 2017 ha monitorato e fotografato la situazione dei diritti LGBT e l’accettazione di cui la stessa comunità gode in tutto il mondo.
Dati inquietanti, purtroppo, giungono dall’Africa: il 45% di coloro che hanno risposto (nelle 15 nazioni africane interpellate) ritiene che le persone omosessuali dovrebbero essere considerate alla stregua di criminali. È di gran lunga la percentuale più elevata. Sono le nazioni del Nord Africa a essere le più intransigenti: Algeria, Egitto e Marocco su tutte, mentre l’Africa subsahariana è più liberale. In certi Paesi come Mozambico, Ghana, Kenya e Angola, infatti, i dati corrispondono a quelli di alcune parti dell’America (e sono migliori rispetto a Cina e Giappone, ad esempio).
Il Sudafrica, invece, risulta addirittura più liberale di America e Gran Bretagna.
Segue, nella classifica di chi pensa che l’omosessualità sia un crimine, il Medio Oriente con il 36%. Poi Asia, Europa dell’Est, Europa occidentale e America a pari merito (19%), fanalini di coda Australia e Nuova Zelanda (il 15%).
Ci portano loro cultura...
L'unico Paese , di tutto il Continente Africa che si sta riversando in Europa per goderne i benefici , a rispettare i diritti GLBQ ed avere il matrimonio paritario è il Sud Africa. Un po' pochino o sbaglio?
E pensare che è il continente del futuro in esplosione denografica e da cui arrivano più immigrati. Insomma non ne va bene una che futuro deprimente.