Dopo AirItaly che nel 2019 è stata la prima compagnia area in Italia ad aver reso disponibile l’opzione di prenotare il volo come genere non binario, anche l’Alaska Airlines, una delle più importanti compagnie di volo in America, contribuisce a fare un passo in avanti verso l’inclusione: ogni assistente di volo avrà delle uniformi totalmente gender neutral, nel rispetto dell’identità di genere dei vari dipendenti. “Abbiamo aggiornato le nostre linee guida per fornire maggiore libertà e flessibilità nell’espressione individuale e di genere” annuncia la compagnia aerea, che ha collaborato insieme alla designer Luly Wang, ideando uniformi neutrali per tutti gli assistenti di volo, agenti del servizio clienti e dipendenti delle lounge.
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Un cambio di rotta dopo l’accusa del 2021 quando Justin Wetherell, assistente di volo nella sede di Seattle, si era opposto alle uniformi della compagnia perché forzavano anche i dipendenti non binari a rientrare in specifici codici d’abbigliamento, limitandone l’espressione di genere (includendo anche trucco, gioielli, acconciatura). “Non voglio essere costretto ad indossare un’uniforme binaria che mi esclude e mi porta a essere misgendering sul lavoro” dichiarò Wetherell. Nella nuova politica, ogni dipendente potrà scegliere come presentarsi, dai capelli agli accessori, ma anche tatuaggi e trucco, in un contesto dove il genere non definisce l’apparenza e il vestiario dell’individuo. Inoltre, ogni membro del personale avrà delle spillette con i corpi pronomi, specificando nel comunicato stampa: “Vogliamo tutti apparire professionali e tutti vogliamo essere noi stessi allo stesso tempo“.
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