L’Onda Pride del 2019 si arricchisce di una nuova sfilata, di una new entry che il primo giugno diverrà realtà. Alessandria, terzo comune del Piemonte per popolazione nonché primo per superficie, che scenderà in strada per la primissima volta.
Ad annunciarlo Stefania Cartasegna, tra le promotrici dell’evento, intervistata da Il Piccolo.
‘A metà aprile comincerà un pre-pride: coinvolgeremo la cittadinanza attraverso associazioni a noi vicine. Proporremo conferenze, dibattiti, presentazioni di libri, mostre, concerti, spettacoli teatrali. Poi il primo giugno ci sarà la parata per le vie della città. Il tragitto lo stiamo individuando con l’amministrazione comunale. Noto che la città sta rispondendo al nostro progetto, riceviamo adesioni. E poi questo ‘pride’ capita nel 50esimo dei moti di Stonewall: ricorderemo quanto accaduto mezzo secolo fa‘.
Un primo storico pride che presenta un logo particolarmente riuscito. Un ‘ponte’, ‘simbolo di una città che rinasce. Alessandria e non solo. Il ponte è un legame tra culture, identità, nuove generazioni. Molto meglio avere ponti che muri. E il nostro pride sarà un regalo alla città, scevro da ogni inquinamento politico‘.
L’Onda Pride 2019 rischia così di travolgere l’intero Piemonte, coinvolgendo anche Vercelli, Novara, Asti e Torino. Un ‘rischio’ ben accetto.
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