Una carrellata di volti, sfiniti e sorridenti, con le loro storie a traino. Ovvero i lavoratori e le lavoratrici lgbti+ in prima linea nell’emergenza sanitaria contro il Covid-19, diventati testimonial della splendida campagna Arcigay per il 1 Maggio.
Medici, volontari e volontarie, infermieri e infermiere, operatori e operatrici in ambito sociosanitario, ma anche sindaci, impiegati pubblici, educatori ed educatrici, giornalisti, tutte persone lgbti+ che durante questo periodo drammatico hanno fatto la loro parte per prendersi cura delle persone malate o in difficoltà.
“La campagna – spiega Manuela Macario, responsabile politiche per il lavoro nella segreteria nazionale di Arcigay – è anche un’affermazione della visibilità che le persone lgbti+ hanno il diritto di avere anche nei contesti lavorativi. Non dover nascondere la propria identità, la propria dimensione sentimentale e relazionale, significa lavorare in condizioni di maggior benessere; significa sentirsi parte di una squadra, sentirsi parte di una comunità“.
Nella giornata del 1 maggio, alcuni dei protagonisti e delle protagoniste del video parteciperanno a una diretta Facebook trasmessa dalla pagina e dall’homepage del sito arcigay.it.
Arcigay ringrazia per il contributo alla realizzazione della campagna Luciana Passaro, che ne ha curato l’editing, e il giovane compositore Mattia Vlad Morleo, che ha gentilmente concesso l’utilizzo del suo brano Rugiada, colonna sonora del video.
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