Fa ancora discutere la vicenda di Carlo Nervo e Claudio Bellucci, i due giocatori del Bologna che domenica scorsa hanno festeggiato in campo il secondo gol contro il Brescia schioccandosi un sonoro bacio sulla bocca. Così ci si diverte a ripescare, dalle pagine ingiallite della storia del calcio, dei precedenti più o meno illustri.
Come quello avvenuto nel 2000 a Crotone, nella partita contro il Palermo. 14′ del secondo tempo: parte un cross di De Florio che un certo Fabbrini trasforma in gol con una splendida semirovesciata. Il suo assist-man lo rincorre, lo ferma e lo bacia sulla bocca. L’episodio fece scalpore e lasciò qualcuno sgomento, tanto che il puntuale inviato di "Striscia la notizia" mandò subito in onda sulle reti Mediaset le immagini di una esultanza piuttosto anticonformista.
Cosa si prova a ricevere all’improvviso il bacio di un compagno, dal quale tutto ti aspetti, ma certamente non un bacio sulla bocca? «Ricordo con simpatia quell’episodio – attacca Andrea Fabbrini, sulle pagine della Gazzetta di Modena – ci ridiamo sopra anche ora. Ma avevo segnato un gol talmente bello e determinante che quel bacio non mi scandalizzò, ci mancherebbe. Ero euforico per il gol, come De Florio, e venne vicino a me per abbracciarmi. Cosa gli sia passato per la testa non lo so, è stata un’esultanza diversa, ma non provocatoria. Siamo amici e ci abbiamo fatto una risata sopra».
I tifosi cosa dissero? «Niente, solo qualche avversario per un paio di giornate ci prese in giro: in campo si facevano battute, qualcosa arrivava anche dagli spalti. Poi la storia cadde nell’anonimato e nessuno ne parlò più». Fabbrini continua a ridere a crepapelle ricordando l’episodio, tanto che lo provochiamo: tua moglie cosa dice? «Non ero ancora sposato con Paola, ma sa dell’episodio…».
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