Barilla contro la discriminazione delle persone LGBT+ sul posto di lavoro

Sarà la prima azienda italiana ad aderire agli standard ONU. L'annuncio al World Economic Forum Annual Meeting.

Barilla contro la discriminazione delle persone LGBT+ sul posto di lavoro - Scaled Image 1 15 - Gay.it
2 min. di lettura

Il Gruppo Barilla sarà la prima azienda italiana a sostenere gli Standards of Conduct for Business dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (OHCHR), che si pongono l’obiettivo di affrontare il tema della discriminazione LGBTI nel mondo del lavoro.

Ad annunciarlo la stessa Barilla, per un’ufficialità che verrà data oggi a Davos, al World Economic Forum Annual Meeting durante il Forum “Free and Equal” che vedrà anche la partecipazione dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Zeid Ra’ad Al Hussein.

Gli Standards of Conduct Business al quale aderiscono già quasi 51 grandi aziende internazionali – da Google a Ikea, da Microsoft a Vodafone – nascono per fissare alcune regole di condotta a cui le aziende dovrebbero attenersi nei confronti di dipendenti, fornitori, clienti e distributori LGBTI. Si va dal rispettare e sostenere i diritti delle comunità LGBTI nei luoghi dove le aziende operano a eliminare la discriminazione e supportare i lavoratori LGBTI.

«In Barilla siamo attenti a tutti gli aspetti inerenti la vita dei nostri collaboratori perché dietro il professionista c’è una persona. Oggi i migliori talenti cercano gli ambienti di lavoro dove si sentono più valorizzati anche a livello umano», rimarca Kristen Anderson, Chief Diversity Officer dell’azienda emiliana. Una considerazione che pone la diversità, l’inclusione e la battaglia contro l’omofobia come parti integranti del codice etico Barilla, nel 2013 travolta dalle polemiche per le parole di Guido Barilla.

All’epoca il presidente dell’azienda disse che ‘non faremo pubblicità con omosessuali perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Dichiarazioni che fecero il giro del mondo, tra campagne di boicottaggio e scuse più volte ribadite, fino all’immediata inversione di rotta.

A testimonianza degli impegni concreti l’azienda ha ottenuto nel 2017, per il quarto anno consecutivo, il punteggio del 100% nel “Corporate Equality Index”, sistema di confronto sulle attività aziendali rivolte a dipendenti lesbiche, gay, bisessuali e transessuali sviluppato da Human Rights Campaign (la più grande associazione americana per la promozione dei diritti delle persone LGBTI). L’azienda ha poi creato un comitato chiamato VOCE in cinque nazioni (Usa, Brasile, Francia, Italia, Turchia) per discutere le tematiche LGBTI. Claudio Colzani, amministratore delegato, si è unito nel 2017 ad altri 270 CEO  per firmare il CEO Action for D&I pledge, impegnandosi per promuovere la diversità e inclusione sul posto di lavoro.

In Barilla siamo più impegnati che mai a rendere l’azienda un luogo aperto a inclusione e diversità, che offra le stesse opportunità per noi lavoratori e consideri le differenze individuali come un punto di forza, il contributo che ognuno di noi può dare al nostro modo di fare impresa “Buono per te, Buono per il Pianeta”, ha concluso Kristen Anderson.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar
Marco Antei 27.3.18 - 16:03

Dal 2013 non ho mai più comprato Barilla. Aspetto ancora una pubblicità con una famiglia composta da una coppia omosessuale. Fino ad allora continuerò a comprare altri marchi anche se spesso sono più cari.

Avatar
Gysto 27.1.18 - 11:44

Essere attenti a tutti gli aspetti inerenti la vita dei nostri collaboratori (son compresi anche gli operai?) perché dietro il professionista c’è una persona. La frase è bella, suona bene ed è pure ricorrente, sempre sulla bocca da chi promuove la propria azienda sui media che ti vien voglia di inoltrare domanda d'assunzione. Poi un giorno hai bisogno di stare a casa. 'Azzarola! Proprio domani che bisogna preparare quella cosa e non si può più rimandare! Vabbè, in qualche modo ci arrangeremo (giusto il minimo per farti sentire in colpa). In tempi ante-cellularem lavoravo in una piccola azienda, un lunedì mattina la ragazza che stava al centralino arrivò e avvisò subito che il giorno seguente non sarebbe venuta perché andava al funerale della propria nonna. Poco dopo il titolare ci radunò per farci un discorso per dirci che "tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile e non si può arrivare la mattina dicendo che il giorno dopo si sta a casa". Ai colleghi consigliai di dire a parenti ed amici che se avessero avuto intenzione di morire, di avvisare un mese prima. All'inizio son rose e fiori poi spuntano sempre le erbacce.

Trending

Ghostbusters: Minaccia Glaciale, un primo amore queer nel nuovo capitolo degli Acchiappafantasmi? - Ghostbusters Minaccia Glaciale - Gay.it

Ghostbusters: Minaccia Glaciale, un primo amore queer nel nuovo capitolo degli Acchiappafantasmi?

Cinema - Federico Boni 28.3.24
Artùr Dainese

Artùr Dainese, chi è il naufrago dell’Isola dei Famosi 2024?

Culture - Luca Diana 28.3.24
“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Berrettini, Tovey, Mengoni e Timberlake - Specchio Specchio - Gay.it

“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Berrettini, Tovey, Mengoni e Timberlake

News - Redazione 28.3.24
Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario - Thailandia - Gay.it

Thailandia , la Camera approva legge sul matrimonio egualitario

News - Redazione 27.3.24
I film LGBTQIA+ della settimana 25/31 marzo tra tv generalista e streaming - film queer 2 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 25/31 marzo tra tv generalista e streaming

Culture - Federico Boni 25.3.24
Annalisa madrina del Roma Pride 2024: “Mi riempie di orgoglio come poche cose al mondo” - ANNALISA MADRINA DEL ROMA PRIDE 2024 - Gay.it

Annalisa madrina del Roma Pride 2024: “Mi riempie di orgoglio come poche cose al mondo”

News - Redazione 28.3.24

Hai già letto
queste storie?

Terra e Paixão, storico bacio gay nella prima serata brasiliana e minacce di morte per i due attori - VIDEO - KELMIRO - Gay.it

Terra e Paixão, storico bacio gay nella prima serata brasiliana e minacce di morte per i due attori – VIDEO

Serie Tv - Redazione 14.12.23
arcigay

Chi sono io? Un kit per andare a scuola senza paura

Guide - Redazione Milano 7.11.23
demna gvasalia amanda lepore balenciaga gigi

Demna Gvasalia: “Eravamo considerati sfigati”, e porta Amanda Lepore a casa Balenciaga

Culture - Mandalina Di Biase 2.10.23
c'è ancora domani

Per fortuna c’è ancora Paola Cortellesi

Cinema - Riccardo Conte 14.11.23
Mahmood inSAFE FROM HARM A FILM BY WILLY CHAVARRIA

Mahmood, il video integrale di Willy Chavarria designer di collezioni non binarie

Lifestyle - Mandalina Di Biase 13.2.24
(Image: Midjourney/AEH1991)

“Barbie” la Russia censura il bacio gay e non solo. Ecco cosa si è inventato Putin

Cinema - Redazione Milano 5.10.23
Mahmood, bacio gay

Mahmood, il bacio gay a New York nel video di un brand

Culture - Luca Diana 10.2.24
Fka Twigs per Calvin Klein (2023)

Perché hanno censurato FKA Twigs, tra oggettificazione sessuale e double standard

Corpi - Redazione Milano 12.1.24