Una splendida prima volta.
Il primo storico Pride di Bergamo ha visto la città invasa da persone festanti e bandiere arcobaleno. Si parla di circa 7000 partecipanti, anche se numeri ufficiali non se ne hanno, per quello che è stato il primo Pride della travolgente Onda Rainbow che bagnerà da nord a sud l’Italia fino a metà agosto. Altre 27 città seguiranno l’esempio di Bergamo nel corso dei prossimi 90 giorni, chiedendo alla politica nostrana interventi immediati e possibilmente concreti nei confronti dei diritti LGBT.
“Abbiamo iniziato a lavorare nell’estate 2017 dopo un confronto tra realtà provenienti da diversi contesti sociali, associativi e culturali, ma uniti dall’idea di voler organizzare insieme un Pride LGBTQI bergamasco che potesse coinvolgere direttamente l’intera cittadinanza. Questo primo evento ha un fortissimo valore politico che rivendichiamo, vuole essere un messaggio di lotta e di condanna nei confronti di tutte le discriminazioni e nei confronti di tutte le forme di odio”.
Queste le parole di Marco Arlati, presidente di Arcigay Bergamo, per un Pride partito da piazzale Malpensata e arrivato a piazza Matteotti. Tanti gli amici milanesi in ‘trasferta’, per un gioioso e colorato sabato pomeriggio che ha visto Bergamo finalmente entrare nell’accogliente Universo Pride.
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