Hanno fatto il giro del web le sentite lacrime di Angelica Ross, volto di Pose, per le mancate candidature agli Emmy delle straordinarie attrici transgender della serie ideata da Ryan Murphy.
Tra i nominati c’è invece Billy Porter, un anno fa in trionfo come primo attore nero dichiaratamente gay a conquistare l’Emmy più ambito, che ha sottolineato il contrasto emotivo vissuto nella giornata di ieri. Da una parte la felicità per la propria candidatura, dall’altra lo sconforto per l’esclusione delle colleghe di set.
“Mi ci è voluto un minuto per elaborare tutti i pensieri contrastanti che ho avuto ieri”, ha scritto Billy sui social. “Un numero record di attori afroamericani ha ricevuto nomination agli Emmy quest’anno, me compreso. Per questo, sono grato. Sono grato da molto, molto tempo. Mi ci sono voluti 30 anni per ottenere un riconoscimento per il mio lavoro. Se mi avessero detto a 20 anni che avrei vinto il mio primo Emmy a 50 … sarebbe stato incredibile. Ma che avrei dovuto aspettare così a lungo sarebbe stato altrettanto deludente, frustrante, straziante. Conosco così bene il dolore dell’essere trascurato. Troppo bene. Quando guardo la mia vittoria agli Emmy dell’anno scorso, vedo l’esuberante allegria nei volti della mia famiglia di Pose. LA MIA vittoria è LA LORO vittoria. E proprio mentre condividiamo questa reciproca felicità, condividiamo tutti il dolore reciproco. Per me, Pose vive all’incrocio tra arte e attivismo e questo è importante per me. Ma sono profondamente consapevole che per le mie SORELLE, è molto, molto più profondo di così. Questa è la storia delle loro VITE“, ha concluso Porter. Ancora una volta, come al suo solito, perfetto nel centrare il punto.
La terza stagione di Pose sarà realtà nel 2021.
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