Dal 24 aprile, su Netflix uscirà una nuova serie intitolata “Bonding”. Il titolo non lascia certo molti dubbi, ma per chi non lo sapesse, questa serie si incentra sul BDSM, ovvero tutte quelle pratiche che comprendono il bondage, la dominazione (e sottomissione) e il sadomasochismo (SM). Altro tema centrale della serie, oltre al sesso erotico, sarà anche l’omosessualità di uno dei protagonisti. Il tutto, naturalmente, in chiave comica.
“Bonding” racconta la storia di Pete, un ragazzo appena dichiarato che ritrova casualmente la sua ex compagna di liceo, Tiff. Quest’ultima, però, nel frattempo è diventata una famosa dominatrice di New York. Ritrovandosi, danno nuovamente vita all’amicizia che c’era tra loro, fino a decidere di lavorare insieme. Così, Pete diventerà “l’assistente” di Tiff, che lo porterà a scoprire il mondo del BDSM.
Gli attori e il regista di Bonding, la nuova serie Netflix
Tra i protagonisti, troviamo Pete interpretato da Brendan Scannell: attore, comico e scrittore, già presente in “Heathers”, un reboot televisivo del film “Schegge di Follia” (1989). L’attrice americana Zoe Levin, che interpretava Kara Souders in “Red Band Society” e in “Bonding” sarà Tiff. E D’Arcy Carden, conosciuta per la sua parte nella serie “The Good Place“, che nella nuova serie Tv farà una comparsa in 3 episodi.
Rightor Doyle ha scritto e diretto la prima stagione della serie. L’intera storia è ispirata ad alcuni episodi della sua vita, ed l’intera produzione è stata acquistata da Netflix che lo pubblicherà senza apportare tagli o modifiche. In una prima assoluta, ha vinto il “Best Episodic Series” all’Outfest l’estate scorsa e ha debuttato anche nella sezione Canneseries a Cannes, in aprile. Dal 24 aprile, sarà disponibile anche in italiano.
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