Uscita nei cinema d’America in pieno agosto, Bottoms è presto diventata una delle commedie più apprezzate dell’anno, con ben 12,036,071 dollari incassati. Scritto e diretto da Emma Seligman, il film ha finalmente trovato una distribuzione italiana. Non cinematografica bensì televisiva. Come Saltburn di Emerald Fennell (qui la nostra recensione), anche Bottoms arriverà in esclusiva su Prime Video, il prossimo 21 novembre, in versione originale, sottotitolata e doppiata.
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In questa audace commedia queer, due ragazze impopolari dell’ultimo anno delle superiori fondano un club di lotta per impressionare e conquistare le cheerleader. E il loro assurdo piano funziona! Ma si sono forse cacciate in un guaio più grande di loro?
Il film è stato sceneggiato da Seligman insieme a Rachel Sennott. Le due si sono ispirati a classici del genere come Mean Girls, Schegge di Follia, Wet Hot American Summer a Bring It On, Porky’s, Amiche Cattive e Jennifer’s Body, ribaltando i cliché in una, satira spudoratamente queer.
“Non ho mai visto ragazze adolescenti bramare altre ragazze”, ha spiegato la regista in un’intervista con Harper Bazaar. “Mi sembra che i personaggi queer adolescenti hanno mai possibilità di essere egoist3 e arrapat3 sullo schermo – sono spesso dipinte sotto questa luce fatta solo di sogni romantici, e non mi ci sono mai identificata. Questi film non esistevano nemmeno quando andavo a scuola – il dolce, innocente, film queer adolescenziale. Ma se ci fossero stati non sarei riuscita a rivedermi, perché ero incredibilmente arrabatta e bramosa, praticamente come chiunque altro. È stato importante per me dipingere personaggi femminili queer e adoelscenziali che avessero normali, desideri umani”.
Prodotto da Elizabeth Banks, Max Handelman e Alison Small, con executive producer Ted Deiker, Bottoms ha una colonna sonora firmata Charli XCX e Leo Birenberg. Nel cast Rachel Sennott, Ayo Edebiri, Havana Rose Liu, Kaia Gerber, Nicholas Galitzine con Dagmara Dominczyk e Marshawn Lynch.
Rolling Stone lo ha definito “il teen movie più arrapato e sanguinolento del 21esimo secolo”.
“Una satira liceale incredibilmente sciocca, saffica e gloriosamente strana“, ha scritto Empire.
“Ho trovato “Bottoms” estremamente guardabile, persino accattivante, perché la produzione nel suo insieme supera le carenze della scrittura e della regia“, ha aggiunto il New Yorker.
“Emma Seligman è una regista esperta, e se questa commedia non mantiene del tutto le proprie premesse, sembra anche suggerire che possa realizzare praticamente qualsiasi film dannatamente selvaggio che desidera“, ha scritto Playlist.
