Cannes 2023, ecco tutti i film in gara per la Queer Palm

Otto giorni appena al via del Festival di Cannes, inaugurato da Jeanne du Barry - La favorita del re di Maïwenn e chiuso da Elemental della Pixar. A guidare la giuria il regista Ruben Östlund, già due volte Palma d'Oro, con ben 3 italiani in gara: Il Sol dell'Avvenire di Nanni Moretti, Rapito di Marco Bellocchio e La chimera di Alice Rohrwacher. Tra i vari premi assegnati sulla Croisette spicca dal 2010 anche la Queer Palm, assegnato ai film a tematica LGBT visti in tutte le varie sezioni del Festival di Cannes. Ebbene saranno 12 i lungometraggi in gara per la Queer Palm 2023, con l'aggiunta di 7 cortometraggi. In giuria troveremo la regista Isabel Sandoval, autrice di Lingua Franca; il 33enne regista belga Zeno Graton, fresco vincitore del Lovers Festival di Torino con Le Paradis; l'attrice francese Louise Chevillotte, vista in Bendetta di Paul Verhoeven; il critico nonché presidente di International Cinephile Society e tra i programmatorie delle Giornate degli Autori a Venezia Cédric Succivalli; e infine il presidente di giuria John Cameron Mitchell, iconico regista nonché interprete di Hedwig - La diva con qualcosa in più, oltre ad aver girato anche Shortbus, Rabbit Hole e La ragazza del punk innamorato. Ma ora andiamo a vedere tutti i film in gara per la Queer Palm 2023, dove spicca l'assenza di Todd Haynes, in corsa per la Palma d'Oro con May December, film con Natalie Portman e Julianne Moore evidentemente non a tematica LGBTQIA. Selezione ufficiale Queer Palm 2023 Anatomie d’une chute di Justine Triet - CONCORSO Una donna è sospettata dell'omicidio del marito e il loro figlio cieco deve affrontare un dilemma morale essendo l'unico testimone. Questa la sinossi ufficiale della pellicola francese, che arriverà in Italia grazie a Teodora, con protagonisti Sandra Hüller, Samuel Theis, Jehnny Beth, Swann Arlaud e Saadia Bentaïeb. Monster di Hirokazu Kore’eda - CONCORSO È una storia divisa in tre atti che segue più personaggi e si apre come una matrioska scena dopo scena, rivelandoci che nulla è davvero come sembra: dal piccolo Minato (Kurokawa Soya), bambino di dieci anni che si comporta sempre più strano davanti la mamma Nori (Ando Sakura) al signor Hori (Nagayama Eita) professore all’apparenza violento: perché Minato si è tagliato i capelli da solo ed è tornato senza una scarpa? Chi è il bullo? Lui, l’insegnante, o la scuola? Nei tre atti la stessa storia ci viene raccontata e (ri)proposta attraverso nuovi punti di vista, e cambiando prospettiva ne scopriamo i dettagli, le contraddizioni, e doppie verità. Se le apparenze ingannano, il film si prende il tempo di dare complessità e cuore ad ogni personaggio, rivelandoci che a seconda di chi guarda chiunque può essere ‘colpevole’ o ‘innocente’. Monster è soprattutto la storia della nascita di un sentimento, quello tra Minato e il piccolo Yori, tormentato da un padre che impone la propria ‘mascolinità’ su di lui. È un’amicizia ma forse qualcosa di più, un tenero segreto che non può essere svelato ad alta voce e confonde chiunque guarda all’esterno. Le retour di Catherine Corsini - CONCORSO Una donna ha l'opportunità di tornare in Corsica con le sue figlie dopo quindici anni dalla loro partenza in tragiche circostanze. Questa la sinossi ufficiale della pellicola, finita al centro di furenti polemiche per presunta mancanza di tutele sui minori, maltrattamento dei membri della troupe e dei giovani attori prima e durante le riprese del film in Corsica. Nel cast Virginie Ledoyen, Denis Podalydès, Esther Gohourou e Aïssatou Diallo Sagna. Corsini ha già vinto la Queer Palm nel 2021 con Parigi, tutto in una notte. Potrebbe essere la prima di sempre a bissare. The Idol di Sam Levinson - FUORI CONCORSO Serie HBO diretta dal padre di Euphoria, ruota attorno ad una popstar che inizia una storia d’amore con un enigmatico proprietario di un club di Los Angeles, leader di una setta segreta. Protagonista assoluta Lily-Rose Depp, 23enne figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, al fianco di The Weeknd e Troye Sivan. Anche qui furenti polemiche hanno accompagnato le riprese. Le temps d’aimer di Katell Quillevéré - CANNES PREMIERE Una cameriera e un ricco studente iniziano una storia d'amore. Con il tempo diventa però chiaro che le intenzioni di lui non sono molto chiare. Nel cast del film Anaïs Demoustier, Vincent Lacoste, Christian Starr Lassen e Thibault Maunoury. How to Have Sex di Molly Manning - UN CERTAIN REGARD Un dramma sulla violenza ritualizzata della sessualità adolescenziale e sull'intimità e la solidarietà dell'amicizia femminile. Nel cast Mia McKenna-Bruce, Samuel Bottomley, Lara Peake, Daisy Jelley ed Eilidh Loan. Simple comme Sylvain di Monia Chokri - UN CERTAIN REGARD Una giovane donna incontra un uomo che proviene da un'altra classe sociale. L'incontro sarà per lei una svolta. Nel cast Magalie Lépine Blondeau e Pierre-Yves Cardinal. La Rosalie di Stéphanie di Giusto - UN CERTAIN REGARD Una donna nasconde da tutta la vita una sua pecularità genetica: il suo corpo è coperto da peli. Quando si sposa decide di voler vivere libera da questo segreto. Con Benoît Magimel, Nadia Tereszkiewicz, Guillaume Gouix, Benjamin Biolay e Gustave Kervern. Levante di Lillah Halla - SEMAINE DE LA CRITIQUE Alla vigilia di un campionato che definirà il suo futuro, la promettente giocatrice di pallavolo Sofia deve affrontare una gravidanza indesiderata. Mentre cerca di abortire illegalmente, diventa l'obiettivo di un gruppo fondamentalista determinato a fermarla ad ogni costo. Protagonisti Domenica Dias, Loro Bardot, Grace Passô, Gláucia Vandeveld e Rômulo Braga. Conann di Bertrand Mandico - QUINZAINE DES CINEASTES Le sei vite di Conann, perennemente condannato attraverso il tempo. Con Christophe Bier, Audrey Bonnet, Françoise Brion, Agata Buzek e Holly-Rose Cleg. Un prince di Pierre Creton - QUINZAINE DES CINEASTES Un giardinierem dopo 40 anni di servizio, si ritrova in una strana situazione. Con Manon Schaap, Pierre Barray, Vincent Barré, Antoine Pirotte e Pierre Creton. Xiao Bai Chuan di Zihan Geng - QUINZAINE DES CINEASTES Una ragazza è costretta ad andare a vivere con il padre che sa molto poco di lei. Con Kay Huang, Jing Liang, Liang Long e Zhou Meijun. Cortometraggi Queer Palm 2023 27, de Flóra Anna Buda Strange Way of Life, de Pedro Almodóvar Daroone Poust, de Shafagh Abosaba & Maryam Mahdiye Bolero, de Nans Laborde-Jourdaa Stranger, de Jehnny Beth & Iris Chassaigne J’ai vu le visage du diable, de Julia Kowalski Mast-Del, de Maryam Tafakor Vincitori passati Queer Palm 2010 : Kaboom di Gregg Araki 2011 : Beauty di Oliver Hermanus 2012 : Laurence Anyways di Xavier Dolan 2013 : Lo sconosciuto del Lago di Alain Guiraudie 2014 : Pride di Matthew Warchus 2015 : Carol di Todd Haynes 2016 : Les vies de Thérèse di Sébastien Lifshitz 2017 : 120 battiti al minuto di Robin Campillo 2018 : Girl di Lukas Dhont 2019 : Ritratto della giovane in fiamme di Céline Sciamma 2021 : Parigi, tutto in una notte di Catherine Corsini 2022 : Joyland di Saim Sadeq 2023 : ?

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12 titoli in corsa per il premio in passato assegnato a film come Laurence Anyways, Lo sconosciuto del lago, Pride e Carol.

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