I’m A Slave 4 U – Britney Spears
La canzone era stata inizialmente pensata per Janet Jackson, a cui però il pezzo non piacque, e si optò per la Spears. Si rivelò una scelta abbastanza azzeccata, dato che per molti fan, questa canzone è considerata il momento di transizione fra la Britney dell’innocenza artefatta e la Britney più consapevole del proprio corpo e della propria sensualità. La canzone usa un campionamento di Nasty Girl dei Vanity 6, un trio femminile inglese, fondato da Prince nei primi anni ottanta. In seguito la canzone è stata mixata con un altro pezzo di Britney Spears Boys, e questo medley, benché mai pubblicato, è stato utilizzato spesso durante la promozione dell’album. Diretto da Francis Lawrence a Maracaibo, in Venezuela, il video di I’m a Slave 4 U è presumibilmente il video più audace della cantante. Iconica quasi quanto il video ufficiale, la performance eseguita da Britney agli MTV Video Music Awards del 2001. Un’esibizione che contemplava anche l’utilizzo di una tigre bianca e di un pitone albino, con buona pace degli animalisti dell’ultima ora. A soli 19 anni Britney Spears metteva piede nel nuovo millennio e scriveva la storia della musica Pop.