Decisione storica della Chiesa evangelica svizzera, che ha dato la sua benedizione al matrimonio egualitario. Il Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera (FCES) ha dato il via libera, aprendo anche alle coppie gay che così potranno sposarsi, ma a livello di diritti civile.
Tuttavia, i sacerdoti delle singole chiese non saranno obbligati. Avranno cioè libertà di coscienza. Ma la decisione del consiglio non è stata una notizia inaspettata. Fin da maggio, si parlava di questa possibilità. A giugno, lo stesso Consiglio della Federazione aveva scritto in una nota:
la diversità di orientamento sessuale riflette la pienezza dell’azione creativa divina.
Mostrando già una prima apertura, anche se non indicato in modo diretto. Più diretto e chiaro invece il commento di Gottfried Locher, presidente della federazione, il quale si era detto favorevole al matrimonio egualitario.
Non solo matrimonio egualitario in Svizzera
Le coppie svizzere però dovranno attendere ancora qualche mese, prima di organizzare il proprio matrimonio. E’ prevista infatti un’assemblea dei delegati, fissata per il 4 novembre, durante la quale si discuterà su questa decisione e per informare tutte le 24 chiese evangeliche del Paese di questa nuova apertura.
In un secondo momento, non si sa ancora quando, la FCES si riunirà nuovamente per discutere di due temi altrettanto importanti: l’adozione e il ricorso a tecniche alternative per avere un bambino (la fecondazione assistita).
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La Chiesa Valdese (protestante ed evangelica) l’ha approvato al sinodo di due anni fa. Quindi non é così storica.