40enne triatleta americano transgender, che ha iniziato la transizione nel 2010, Chris Mosier è diventato il primo uomo trans a competere per un tryal olimpico, riunione quadrennale per selezionare i rappresentanti degli Stati Uniti ai Giochi Olimpici.
Mosier si è detto “orgoglioso” e “grato” di aver potuto partecipare alle prove del Team USA per la marcia di 50 km, il 25 gennaio. A causa di un infortunio è stato costretto a ritirarsi a metà strada, ma ha comunque confessato sui social di aver vissuto “un’esperienza incredibile”.
“Mi sento estremamente realizzato”, ha scritto su Instagram, spiegando che i Trials Olimpici erano da sempre il suo “obiettivo principale”. Mosier aveva già fatto la storia nel 2016, in quanto prima persona trans selezionata per il Team USA. All’inizio si era qualificato nel duathlon, che non è uno sport olimpico. Nel tentativo di agguantare l’Olimpiade si è dato alla marcia.
Ho iniziato ad allenarmi ad un nuovo sport nel maggio del 2019. Nel gennaio 2020 ero al 12 ° posto e in linea con i migliori uomini della nazione.
Purtroppo l’infortunio al ginocchio l’ha fortemente penalizzato, trovandosi così dinanzi ad un bivio. “Dare tutto oggi e farmi ancora più del male, oppure ritirarmi e vivere, in modo da poter correre un altro giorno“. “Volevo venire qui oggi e fare questa esperienza, fare la storia e festeggiare. Ho preso la scelta difficile più, ma saggia. Ritirarmi. Nonostante l’agonia di dover guardare gran parte di questa gara da bordo campo, ho vissuto un’esperienza meravigliosa. Mi sento felice di essere qui“.
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