Un attivista LGBT della Giordania di nome Hasan, ha scritto un’emozionante lettera a suo padre, morto pochi mesi fa, come ringraziamento per l’amore che gli ha donato dopo il suo coming out. Una storia che difficilmente può lasciarci indifferenti: quanto abbiamo temuto e fantasticato sulla reazione dei nostri genitori?
“Mio caro papà, avrei voluto una vera occasione per poterti ringraziare a sufficienza per come sei e per il tuo sostegno, perché nessuno capisce i miei sentimenti come fai tu. Grazie per amarmi per quello che sono e per accettarmi per la persona che voglio diventare.
Mi ricordo, quando per la prima volta ti confessai di essere gay, non lo dissi a nessun altro in famiglia perché ero incerto sui miei sentimenti, sapevo che tu non avresti reagito con violenza o rinnegandomi. Ma non mi sarei mai aspettato la tua reazione, quando mi dicesti che nulla sarebbe cambiato e che avrei dovuto essere forte invece che impaurito e pieno di vergogna.
Sapevo che mi amavi profondamente e incondizionatamente, al contrario di molti genitori arabi che vogliono che i propri figli siano come loro si aspettano e pongono tante pressioni e aspettative su di loro affinché si adeguino a una certa apparenza che compiaccia la società.
Nel tuo ultimo giorno tra noi abbiamo continuato a discutere del mio futuro fino a tardi e mi hai incoraggiato a proseguire il mio impegno da attivista LGBT. Mi ricordo di averti detto “Baba, possiamo parlarne più tardi”. Tu mi hai guardato e mi hai detto “Scusami, sentivo il bisogno di dirti che sono orgoglioso di te”. Sono state le tue ultime parole e ora voglio dirti che sono io ad essere orgoglioso di avere un padre come te”.
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"Affinché si adeguino a una certa apparenza che compiaccia la societa'"... Condivido ... Complimenti al ragazzo che ha scritto la lettera ed a suo padre per la persona che e' stata ...
bellissima