Icona del calcio inglese, signor Victoria, ex milanista e principe dei calciatori metrosexual, David Beckham si è detto felice che il calcio stia lentamente provando a combattere razzismo e omofobia. Intervistato dall’Evening Standard, Beckham ha precisato: “Ho giocato per 22 anni, ho visto molto razzismo e omofobia e penso che qualcosa sia cambiato”. “Ma c’è ancora molto lavoro da fare”.
Nel Regno Unito omofobia e omosessualità nel calcio sono argomenti trattati d’attualità grazie a Jake Daniels, diciassettenne calciatore del Blackpool che ha fatto coming out, 32 anni dopo lo storico e doloroso coming out di Justin Fashanu, poi morto suicida.
“È un peccato che un coming out appaia come una cosa tanto strana… non dovrebbe esserlo”, ha sottolineato Beckham. “C’è un’enorme quantità di gay negli sport, perché dovrebbero essere diversi da chiunque altro?”.
Parole ineccepibili, che stridono però con il ricco contratto firmato da David Beckham per diventare il “volto del Qatar” agli imminenti mondiali di calcio di novembre. Per l’ex stella del Manchester si parla di un accordo monster da 150 milioni di sterline. In Qatar gli atti omosessuali tra maschi adulti sono illegali, con multe e fino a 7 anni di carcere. Secondo la legge della Sharia, gli uomini musulmani scoperti a intrattenere relazioni omosessuali possono tecnicamente affrontare la pena di morte. Questo è il Qatar.
Peter Tatchell, attivista per i diritti umani, ha definito “scioccante” la decisione di Beckham “di promuovere un regime omofobo e sessista come il Qatar”. “L’omosessualità è punibile in Qatar e ci sono programmi segreti di conversione che tentano di rendere eterosessuali i gay. Le persone vengono arrestate semplicemente perché ‘sembrano gay’, non è un bel regime. Le donne sono trattate come cittadine di seconda classe, devono ottenere il permesso da un tutore maschio per studiare, sposarsi e viaggiare. Da quando al Qatar è stato concesso il diritto di ospitare la Coppa del Mondo del 2022, sono morti oltre 6.500 lavoratori migranti, e più di due terzi delle loro morti sono rimaste inspiegabili”.
Beckham guadagnerà 15 milioni di sterline all’anno per 10 anni come volto del Qatar. “C’è ancora molto lavoro da fare” per abbattere l’omofobia nel calcio, ha precisato David. Vero, verissimo. Si potrebbe cominciare dal rifiutare ricchi assegni grondanti sangue.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.