Il mondo dei supereroi si fa sempre più queer e variopinto: anche Power Rangers sono prontə ad introdurre il primo personaggio non binary della serie. Si chiamerà Death Ranger, e sarà lə cattivə del volume The Mighty Morphin’ Power Rangers. Death Ranger avrà una tuta nero e oro che replicherà i colori della bandiera non binary, e tutta la sua squadra, Omega Rangers, utilizzerà i pronomi they/them.
NEW BOOK ANNOUNCEMENT! This summer, @KathLobo and I bring you the tragic and ancient origin of THE DEATH RANGER!
So thrilled to be back in the MMPR world again, working with @DafnaDOOM, @Gwenisms and the whole @boomstudios crew!
Anyway, prepare to have your heart ripped out. pic.twitter.com/YLsP6aDHu5
— Paul Allor Loves You 🏳️🌈 (@PaulAllor) May 20, 2022
“Preparatevi ad avere il cuore distrutto” ha scritto l’autore Paul Allor, invitando anche il fanbase a non misgenderare i nuovi personaggi e rispettarne i pronomi: “I pronomi di Death Ranger sono they/them, e vale per l’intera squadra, ma in ogni caso, risposta appropriata” ha commentato Allor al tweet di un utente che ha definito Death Race “a stone cold-hunk” (un fusto di pietra). Ma Death Ranger non è il primo personaggio non binario della serie: lə primə fu Orisnoth, della squadra Blue Squadrono Ranger, nel capitolo Power Rangers Megaforce del 2013. “In quanto persona non binaria è stupendo vedere due ranger non binary da entrambi i lati dello spectrum” scrive un utente su Twitter “Essere un PR fan mi rende così felice ora“. Un altrə utente specifica che Death Ranger non è solo una fighissimə, ma anche sexy da morire: “Voi non avete la minima idea di quanto tutto questo significhi per me”.
The Death Ranger’s pronouns are they/them, as is the case with their entire race, but otherwise, yes, appropriate response. https://t.co/InZ0zvTRTP
— Paul Allor Loves You 🏳️🌈 (@PaulAllor) May 20, 2022
In passato la serie aveva già incluso più identità del mondo LGBTQIA+: da Izzy Garcia, Green ranger dichiaratamente lesbica nella serie Dino Fury a Yellow Ranger Triny nel 2017, personaggio che ha messo in discussione la propria sessualità più volte. Dinamica non altrettanto rosea nella trasposizione televisiva, come nel caso dell’attore gay David Yost, nel ruolo di Blue Ranger Billy, che ha abbandonato la serie a causa di numerose molestie e aggressioni sul posto di lavoro.
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