C’è chi ha criticato i Pride, nelle ultime settimane, per la’deriva commerciale’ che avrebbero intrapreso. A New York, poche ore prima del World Pride, c’è stata una sfilata ad hoc contro le grandi aziende, a detta di molti a noi vicine per motivi puramente economici. Ma non è solo marketing, il sostegno delle cosidette ‘corporation’ ai Pride internazionali, come dimostrato da Diesel, che ha perso follower Facebook dopo aver appoggiato il Pride Month.
Siamo orgogliosi delle nostre convinzioni da oltre 40 anni e crediamo nel #pride. Per coloro che non lo fanno, compresi i 14.000 followers che ci hanno lasciato nell’ultima settimana …. bye bye! Per chi crede e condivide i nostri ideali e valori, celebriamo il fatto che #loveislove. Sempre.
Così l’azienda ha incredibilmente festeggiato il ‘calo’ di fan social, dopo aver realizzato una capsule ad hoc e fatto una donazione alla Stonewall Inn Gives Back Initiative.
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