"Nella settimana dell’EuroPride Roma 2011 ci giunge da Brindisi la notizia che a Cristian Friscina è finalmente arrivato per posta il rinnovo della patente che gli era stato negato perché gay". A renderlo noto è l’Associazione radicale Certi Diritti. La vicenda risale al 2009, quando Cristian si era rivolto alla motorizzazione perché gli era scaduta la patente. La risposta fu che a causa dell’essersi dichiarato omosessuale, gli era stata tolta la possibilità di guidare e quindi il rinnovo non gli poteva essere dato a causa di una incompatibilità psico-fisica.
Nelle scorse settimane Certi Diritti aveva denunciato pubblicamente la vicenda di Cristian e lui stesso, il 17 maggio scorso, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, aveva partecipato a un incontro delle associazioni lgbt italiane con il presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini e con il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, che conoscevano la sua vicenda.
Friscina è stato aiutato e difeso dall’avvocato Antonio Rotelli, presidente di Rete Lenford, il quale, sulla vicenda, aveva presentato ricorso, poi vinto. L’Ufficio centrale Antidiscriminazione del Ministero per le Pari Opportunità era subito intervenuto per verificare quanto stava succedendo negli uffici della Motorizzazione di Brindisi. "Non abbiamo idea di quanti siano i Cristian Friscina in Italia – dice Certi Diritti – perché molte persone non hanno il coraggio di denunciare questo vero e proprio sopruso, forse non solo di tipo burocratico. Ci auguriamo che si faccia presso gli uffici della Motorizzazione civile di tutta Italia una verifica ministeriale. Ringraziamo Antonio Rotelli, l’Unar, il ministro Carfagna, il presidente Fini e i media per aver aiutato e dato sostegno a Cristian, che ora potrà trovarsi un lavoro grazie al fatto che può guidare".
Cristian Friscina parteciperà all’Europride 2011 a Roma e sfilerà sul carro dell’Associazione Certi Diritti.
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