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La (difficile) bellezza dell’essere LGBT, il tweet virale di Alexander Leon

“Noi LGBT siamo più saggi e più veri di molti eterosessuali”. Lo scrittore Alexander Leon spiega il perché. Ed è un tripudio di like.

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Un lungo tweet presto diventato virale, quello cinguettato dallo scrittore e attivista LGBT Alexander Leon. Un pensiero a voce alta sulla lotta che tutti noi, persone LGBT, abbiamo dovuto affrontare nel crescere, nel capirci, nel confrontarci in primis con noi stessi, per poi magari dichiararci al mondo.

Le persone queer non crescono come noi, che maturiamo interpretando una versione di noi stessi che sacrifica l’autenticità per ridurre al minimo umiliazione e pregiudizio. L’enorme compito della nostra vita adulta è quello di deselezionare quelle parti di noi stessi in cui siamo veramente noi da quelle parti che abbiamo creato per proteggerci. È un compito enorme, esistenziale, difficile. Ma sono convinto che confrontarsi con la necessità di una profonda scoperta di sé stessi in modo così esplicito (e spesso all’inizio della vita!) sia un dono mascherato. Ne usciamo più saggi e più veri. Alcune persone cisgender/eterosessuali non ci arrivano mai. Tutto questo per dire: sii gentile con te stesso. Scoprire chi sei veramente è un compito enorme che non accade dall’oggi al domani, né accade senza alcun problema lungo la strada. Sii paziente, compassionevole, vulnerabile e forte. E soprattutto – sii orgoglioso!

Il tweet originale ha ottenuto quasi 200.000 like e 50.000 retweet, con centinaia e centinaia di commenti. “Questo è così dolorosamente vero”, ha scritto un utente. “Odio vedere gay che si nascondono così profondamente, che non si conoscono. Ci mascheriamo prima ancora di conoscerci, perché la società ci fa odiare anche in giovane età.”

Un altro ha aggiunto: “Penso che tutte le persone creino un sé falso e debbano seguire questo percorso di apprendimento. Ma alcune persone hanno scelto di non farlo. Essere LGBTQIA + ci obbliga a farlo, e questa è una delle benedizioni della nostra identità”.

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