Per la prima volta nei suoi 120 anni di vita, Vogue ha dedicato la propria copertina ad una persona Muxe, terzo genere all’interno della cultura degli Zapotechi di Oaxaca, in Messico. Per Muxe si intende una persona alla quale è stato assegnato a livello individuale il genere sessuale maschile, ma che si veste e si comporta in modalità altrimenti associate al genere femminile. I Muxe possono essere “vestidas” (che indossano abiti femminili) o “pintadas” (che indossano generalmente abiti maschili e fanno utilizzo di make-up), e non sono considerati ‘omosessuali’, costituendo di fatto una categoria a parte in base agli attributi di genere.
A fare la storia di Vogue Messico Estrella Vasquez, 37enne tessitrice e designer di 37 anni di Juchitan, invitata insieme a una dozzina di altri Mux a partecipare ad un servizio fotografico di Tim Walker. Sulla copertina dell’edizione messicana di dicembre, la Vasquez indossa un tradizionale Huipil, bellissimo copricapo con fiori dipinti a mano tipico della zona. L’immagine apparirà anche all’interno del prossimo numero di British Vogue.
Questa visibilità e celebrazione di un terzo genere arriva in un momento importante, considerando le 63 persone trans assassinate in Messico nel corso del 2019. Solo in Brasile ci sono stati più omicidi. “Penso che questa copertina sia un grande passo“, ha confessato la Vasquez a Reuters. “C’è ancora discriminazione, anche se non come una volta. Tutti ora vedono questa copertina, tutti si congratulano con me”. “E’ difficile dare un senso alle emozioni che provo in questo momento. Mi viene quasi da piangere”.
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