Famiglie arcobaleno, le poche persone famose che si sono schierate

Famiglie arcobaleno, le poche persone famose che si sono schierate Non è bastata la condanna del Parlamento Europeo: il governo procede sulla sua strada, ma anche le amministrazioni comunali. L’appello alla disobbedienza di Famiglie Arcobaleno ha sortito l’effetto sperato, con diversi comuni in diretta opposizione con le linee guida parlamentari. Se attivisti e persone comuni gremiscono le piazze italiane per esprimere il loro dissenso verso le politiche conservatrici del governo Meloni, le celebrità sfruttano invece le proprie ampie piattaforme mediatiche e social per esprimere le proprie opinioni in merito. Ma non sono molte le persone famose che si sono espresse a riguardo. Eccole. Crozza: "Parlare d’altro per distrarre dai problemi reali" Maurizio Crozza ha lanciato negli scorsi giorni una pesante critica contro il governo Meloni. Nel suo monologo di apertura a "Fratelli di Crozza", il comico ha sottolineato come il governo stia cercando di distrarre la popolazione dai problemi reali del paese attaccando le famiglie arcobaleno per nascondere la propria incompetenza. “Finalmente ho capito qual è la mission di questo governo 'sviare' parlare d’altro, distrarre dai problemi reali" Loredana Bertè: "I diritti dei bambini vengono prima di prese di posizioni ormai ammuffite" Anche Loredana Bertè si è espressa contro il blocco della registrazione all'anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali in Italia, dichiarando che è inaccettabile che nel 2023 la politica italiana possa toccare così tanto il fondo. La cantante ha anche criticato il Senato per aver bocciato la risoluzione che permette il riconoscimento dei diritti dei figli delle coppie gay. Bertè ha sottolineato che l'amore è amore sempre, in ogni sua forma e che i diritti dei bambini vengono prima di prese di posizioni ormai ammuffite. Luciana Littizzetto: "Non puoi fermare l'amore" Luciana Littizzetto ha invece dedicato un toccante monologo alle famiglie arcobaleno durante la puntata del 19 Marzo di Che Tempo Che Fa. La comica italiana ha espresso il suo sostegno alle coppie omogenitoriali contro l’attacco del governo. Littizzetto ha lanciato un appello, chiedendo di non discriminare i bambini per il modo in cui sono stati concepiti o per l'identità dei genitori, ma di aiutare le famiglie e non rendergli la vita ancora più difficile. Ha infine concluso il suo monologo con una frase di speranza: "Non puoi fermare l'amore, al massimo puoi fargli lo sgambetto. Ma lui si alza in piedi e va avanti". Aurora Ramazzotti: "Ragioni che non reggevano nell'800, figuriamoci oggi" Anche Aurora Ramazzotti si è unita al coro di chi critica il governo Meloni per lo stop alla registrazione dei figli nati da coppie omogenitoriali a Milano. Ramazzotti, figlia di Eros e Michelle Hunziker, è da sempre vicina alle battaglie per i diritti LGBTQIA+, e da futura mamma si dichiara indignata in merito alle politiche retrograde messe in atto dall’attuale governo. "Mi viene da piangere a pensare a tutte quelle coppie meravigliose che si fanno un culo così per riuscire a provare la gioia di essere genitori bloccate in un governo ossessionato con loro per ragioni che non reggevano nell'800, figuriamoci oggi". Tommaso Zorzi: "Ho i doveri di tutti, ma non ho gli stessi diritti" Tommaso Zorzi ha espresso la sua delusione e amarezza con un video sui social, definendo la decisione del governo Meloni come un'ingiustizia nei confronti delle coppie dello stesso sesso che desiderano avere figli. “Io, che sono un ragazzo omosessuale, se domani mi innamoro di un uomo, mi sposo e mi ritengo una persona in grado di essere padre anzi io voglio essere padre, in questo Paese non lo posso fare. Devo pagare le tasse come tutti, ho i doveri di tutti ma non ho gli stessi diritti” Tommaso Zorzi in lacrime dinanzi all’ultimo attacco del governo Meloni alle famiglie arcobaleno. “Io ragazzo gay voglio essere padre ma in questo Paese non posso”👇 pic.twitter.com/NtCDypMtM0 — ApocaFede (@DrApocalypse) March 14, 2023 Giulia de Lellis ha poi condiviso la storia di Zorzi e ha esortato le persone a riflettere sulla situazione attuale, sottolineando l'importanza dell'uguaglianza e del rispetto per tutti. “Bloccare la vita, limitarla, sconvolgerla a delle persone per cosa? Chi mi dice per cosa? Ho il cuore rotto dopo aver letto ed essermi informata, una delusione indescrivibile. Fatevi un esame di coscienza. Andate in terapia. Siamo tutti uguali ed è triste ricordarlo ancora nel 2023″. Madame: "È un'ingiustizia tremenda" Negli scorsi giorni, anche Madame ha espresso il suo sostegno alle famiglie omogenitoriali, sottolineando che ognuno è libero di amare chi vuole e di avere una famiglia, e che negare questo diritto è un'ingiustizia. “Sarò banale, ma ognuno è libero di amare chi vuole e se dall’amore vuole nascere un frutto è un’ingiustizia tremenda negare di vivere la cosa più intima e potente che esiste“. Jakub Jankto: "Due persone che si amano possono tranquillamente occuparsi dei bambini" Jakub Jankto, calciatore serbo che recentemente ha fatto coming out, ha confessato in una recente intervista che non avrebbe mai fatto coming out in Italia. Jankto, che è padre di un bambino avuto con la sua ex compagna, ha parlato anche di omogenitorialità e ha sottolineato come due persone che si amano possono occuparsi dei bambini in modo adeguato. “Due persone che si amano e si vogliono bene possono tranquillamente occuparsi dei bambini, dando forse un esempio migliore di tante madri e padri perché ci sono sempre i brutti esempi, dove i genitori non si comportano bene”.

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Dopo lo stop alle registrazioni e la discriminazione voluta dal Governo Meloni, pochi vip hanno fatto sentire la propria voce a riguardo.

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