Il tribunale di Rennes, nella Francia del Nord ha riconosciuto ad un uomo di nome Didier Jambart un risarcimento pari a 197.468 Euro per gli effetti collaterali del farmaco che gli era stato prescritto a causa del morbo di Parkinson.
Il medico dell’uomo lo aveva sottoposto ad una terpia a base di Requip che, secondo quanto stabilito dalla sentenza del tribunale, avrebbe provocato nel paziente una dipendenza dal sesso gay.
Jambart, che è padre di due figli, ha iniziato la sua cura a base del farmaco prodotto da GSK nel 2003 ed ha raccontato al giudice di aver tentato il suicidio otto volte dopo che il medicinale che assumeva lo aveva fatto diventare dipendente dal sesso gay, lui che fino ad alora era sempre stato eterosessuale.
A riprova del fatto che tutto fosse riconducibile all’assunzione del farmaco, il signor Jambart ha raccontato ocme tutto sia immediatamente finito quando, nel 2005 ha spesso di prendere il Requip.
Secondo quanto stabilito dal tribunale, nonostante GSK sapesse del possibile effetto collaterale da molto tempo, lo ha reso noto solo nel 2006.
Non è la prima volta che il Requip e altri farmaci utilizzati per la cura del Parkinson vengono ricondotti a comportamenti ossessivi. Ne 2010 un altro paziente ha raccontato di avere sviluppato una dipendenza dal gioco d’azzardo e dal travestitismo dopo essere stato sottoposto ad una terapia a base di Cabergoline a seguito di alcuni sintomi del morbo di Parkinson.