I consiglieri anti-discriminazione della Fifa (la Federazione Internazionale di Calcio) hanno lanciato un avvertimento a tutti i fan omosessuali che nel 2018 si recheranno in Russia per i prossimi Mondiali di calcio (quelli a cui l’Italia, per la prima volta dopo sessant’anni, non parteciperà).
Manifestazioni d’affetto potrebbero provocare reazioni aggressive da parte di locali intolleranti: questo il messaggio principale diffuso dai consulenti della Fifa. L’omosessualità, decriminalizzata in Russia nel 1993, rimane fortemente osteggiata nel Paese di Vladimir Putin e i crimini d’odio sono aumentati dall’introduzione della legge (nel 2013) contro la propaganda LGBT sui minori.
L’organizzazione Fare Network, che vanta membri in circa 40 Paesi europei, ha inoltre annunciato che preparerà una guida inserendo all’interno le potenziali minacce in cui ci si potrebbe imbattere. Il direttore esecutivo, Piara Powar, spiega: “La guida includerà anche dettagli circa l’attuale situazione della comunità LGBT in Russia”.
Al momento non si sa ancora se i fan potranno portare bandiere arcobaleno all’interno dello stadio. “Gruppi di fan inglesi e tedeschi hanno già fatto domanda alla Fifa, ma tutto è ancora avvolto nel mistero per la stessa istituzione” aggiunge Powar.