Il filosofo e sociologo Galimberti ha fatto tuonare la sua (bellissima e appassionata) opinione a Omnibus di La7 sul Family Day e il ddl Cirinnà.
Galimberti crede (e lo confermiamo noi stessi) che la gente contraria al ddl Cirinnà veda l’omosessuale come una figura legata solamente alla sfera della sessualità e non anche come persone affettive, capaci e volenterose di amare e mettere su una famiglia stabile e rispettabile. Gente dalle idee un pò pretenziose, quando tutto le fondamenta su cui verte il Cattolicesimo è, fondamentalmente, sessuale. Il filosofo chiede coerenza ai Cattolici e dichiara:
Se il criterio dell’amore è stare assieme solo per il fine procreativo, allora questo si che è materialismo più bieco!
“La famiglia dev’essere fatta da uomo e donna per procreare”, dicono … e poi siamo noi gay ad essere i “pervertiti” o a pensare solo al sesso? Da che pulpito viene la predica, specie in un periodo storico in cui la maggioranza dei fatti di pedofilia e perversione arrivano proprio dalla Chiesa!
Galimberti, poi, continua:
I figli sono figli perchè li cresci, stai attento ai loro bisogno, questo è maternità e paternità. Poi basta dire che i figli degli omosessuali siano disturbati mentali…ma stiamo scherzando?
E ricorda, a proposito dell’utero in affitto:
Non è a tema, quando lo sarà ne riparleremo. Ma anche se fosse cosa ci sarebbe di sbagliato se una volesse donare il suo utero per far felice un’altra coppia?
Ci fossero più filosofi al mondo…
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