Stefan e suo marito Rosha sono genitori di Rafeal e Rahul, gemellini che a loro dire sarebbero stati rifiutati in un asilo nido di Lenzburg, in Svizzera, proprio a causa di quei papà gay.
Secondo quanto riportato da 20 Minutes, il direttore del centro avrebbe affermato che “i bambini possono essere molto cattivi, ed è per questo motivo che non ho voluto accettare i figli di una coppia gay”. Dall’asilo nido sarebbe poi arrivata un’altra folle ‘giustificazione’, ovvero che non è “normale né naturale” che due uomini possano crescere dei bambini.
Poiché l’asilo è privato e non riceve denaro pubblico, Stefan e il suo partner si sono ritrovati indifesi. Christoph Hofstetter, cancelliere municipale di Lenzburg, ha infatti sottolineato come l’asilo in questione non sia obbligato ad accettare bambini. Peccato che la motivazione data sia aberrante. Cordula Niklaus, avvocato e vicepresidente di Wybernet, associazione LGBT, ha tuonato. “Questo incidente dimostra come una legge contro l’odio e la discriminazione sia una necessità. Se questi bambini avessero genitori ebrei, escluderli sarebbe illegale”.
“È positivo che il nostro caso abbia portato a una discussione sull’omofobia all’interno della nostra società”, ha aggiunto Stefan. “Speriamo che nessun’altra coppia gay o lesbica debba affrontare la stessa discriminazione che abbiamo dovuto subire noi”. Un anno fa in Svizzera è stata approvato una discussa legge contro l’omofobia.
Cover Photo is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.