Esce oggi “La Differenza“, il ventesimo capitolo discografico di Gianna Nannini, una delle più grandi signore del rock del nostro Paese, che nella sua carriera ha venduto oltre 11 milioni di dischi.
L’album è anticipato dal singolo omonimo, una canzone in linea con il sound intenso e profondo – e fortemente radiofonico – di successi come “Sei nell’Anima”, e proprio per questo arriva dritto al cuore, senza mezzi termini.
“La Differenza” vede 10 nuove tracce scritte a quattro mani da Gianna Nannini con il talentuoso Pacifico, che collabora da anni con l’artista 63enne toscana, più altri storici autori.
Un disco breve ma intenso, consistente ed energico, autentico, che farà apprezzare nuovamente Gianna Nannini a chi l’aveva persa di vista da qualche anno.
“La Differenza”, l’album “perfetto” secondo Gianna Nannini
L’album, il ventesimo della sua carriera, esce a due anni di distanza da “L’Amore Gigante” (oltre 25,000 copie vendute), e rappresenta l’artista a 360°, per sua stessa ammissione. Come dice lei stessa:
Per me è la perfezione, non cambierei nulla di nulla del disco, dall’inizio alla fine.
Un album che sa essere fedele al suo vecchio repertorio (come “L’Aria Sta Finendo” e “Assenza“) tanto quanto moderno, risultato di un viaggio catartico dell’artista a Nashville, la patria del rock, in particolare del country rock:
… Sono ripartita dal blues verso il soul e il rock alla mia maniera… Nashville è la ‘Music city’ ed è da lì che sono partita per realizzare un disco in cui la musica, come dice il titolo, fa ‘La differenza’.
Nel disco c’è anche un duetto “new generation” con Coez, che i più conosceranno grazie al successo del brano “La Musica Non C’è”, che affianca la rocker nel brano “Motivo”, un duetto che funziona in un brano altrettanto godibile e di qualità.
Il Premio Tenco 2019 e il nuovo tour europeo
Quest’anno la Nannini, madre di Penelope (che a fine novembre compirà 9 anni) e moglie di Carla (con la quale si è unita civilmente in Inghilterra anni fa), ha vinto il prestigioso “Premio Tenco 2019“, che viene assegnato di anno in anno agli artisti che si sono distinti nel cantautorato italiano.
E a proposito della sua sessualità, chiacchieratissima sin dai suoi esordi, la rocker risponde:
Sempre le stesse domande, davanti alle quali uno vorrebbe dire soltanto: “Ma te li fai i c***i tuoi? Ho sempre amato uomini e donne e, soprattutto, non ho mai avuto freni nel sentire e seguire quello che volevo. Le ho sempre rifiutate, le definizioni. Al termine “coming out”, che ghettizza, ho sempre preferito la parola libertà.
La cantautrice porterà il nuovo disco in tour il prossimo anno, che partirà da Londra e toccherà Lussemburgo, Parigi, Bruxelles, la Germania ed arriverà in Italia dal 30 maggio 2020, con un concerto-evento allo Stadio Artemio Franchi di Firenze.
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