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Giorgia Meloni: “Sì alla famiglia naturale, no alla lobby LGBT e al gender”. Zan: “Criminale” – VIDEO

L’ultradestra spagnola ai piedi della leader di Fratelli d’Italia. Durissima la replica del deputato Pd.

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Fresca di successo elettorale alle amministrative del weekend, che hanno visto Fratelli d’Italia ‘battere’ la Lega di Matteo Salvini in 22 capoluoghi su 26, Giorgia Meloni è intervenuta a Marbella, in Spagna, per sostenere la candidatura di Macarena Olona alla presidenza dell’Andalusia insieme ai “patrioti spagnoli” guidati da Santiago Abascal, presidente del partito politico di estrema destra Vox. Olona ha presentato Meloni come ‘futuro presidente del Consiglio italiano’.

Un intervento di 18 minuti, quello portato avanti dall’ex ministra berlusconiana, in cui la deputata italiana è tornata a tuonare contro la comunità LGBTQ+, sbraitando dinanzi ad una folla eccitata.

“Sì alla famiglia naturale, no alla lobby LGBT! Sì all’identità sessuale, no all’ideologia gender! Sì alla cultura della vita. No all’abisso della morte. Sì all’universalità della Croce. No alla violenza dell’Islamismo. Sì ai confini sicuri. No all’immigrazione di massa. Sì al lavoro della nostra gente. No alla grande finanza internazionale”.

 

 

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Non contenta, Meloni ha tuonato contro “l’ideologia dominante del politicamente corretto“, che a suo dire starebbe “distruggendo l’identità, la centralità della persona, le conquiste della nostra civiltà. Guardate l’ideologia gender. Se andate oltre gli slogan, vi accorgerete di come il vero obiettivo dell’ideologia gender non sia quello tanto decantato della lotta alle discriminazioni, e neanche quello del superamento delle differenze maschio-femmina. Il vero obiettivo non dichiarato, ma tragicamente evidente, è la scomparsa della donna e soprattutto la fine della maternità. L’uomo oggi può essere tutto, padre e madre, in un’ampia gamma che va dal femminile al maschile, mentre le parole più censurate dal politicamente corretto sono madre e moglie”.

Durissima la replica di Alessandro Zan, che via Twitter ha condiviso le urla della deputata italiana, sottolineando come “la teoria del complotto di una lobby gay che mirerebbe a sovvertire l’ordine naturale assomiglia drammaticamente ai più terribili discorsi d’odio del fascismo contro presunte “lobby ebraiche”. Alimentare paure per il consenso è criminale”.

A seguire l’intervento completo.

 

 

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