Agosto è tempo di vacanze, di svago e relax. Tuttavia, se la maggior parte delle persone è libera di scegliere qualsiasi destinazione per i propri viaggi, la comunità LGBTQIA+ deve invece fare attenzione a visitare solo paesi davvero sicuri.
Anche per questo è nata la Giornata Mondiale del Turismo LGBTQIA+, il cui obiettivo è quello di sensibilizzare le persone all’importanza socio culturale del turismo LGBTQIA+ e al suo impatto economico.
Il tema di quest’anno è “Inclusività, crescita e futuro del turismo. Strumento accessibile a tutt*”.
In questo articolo, vedremo quali sono i paesi ancora off-limits per la comunità queer, luoghi in cui l’omosessualità viene ancora pesantemente criminalizzata mettendo a rischio anche le persone di passaggio.