Brunei
L’organizzazione LGBTQ, OutRight Action International, ha evidenziato come il Brunei mostri le “condizioni più preoccupanti per la comunità LGBTQIA+ nel sud-est asiatico”.
Per anni l’omosessualità è stata infatti punita “solo” con la reclusione fino a 10 anni. Tuttavia, dal 2019, il Sultano del Brunei ha imposto la Sharia, che prevede punizioni ancora più severe, dalla fustigazione alla pena di morte.