“In amore è giusto sacrificarsi”. FALSO.
Attraverso dipinti di natura spesso religiosa abbiamo imparato che la prova del vero amore è concedersi completamente, dando tutto di noi fino al completo svuotamento o consumazione della propria linfa vitale. Questo è sbagliato. L’amore vero non implica il sacrificio. In ogni religione, il sacrificio si compie quando ci si offre a una divinità in segno di omaggio o espiazione. È perciò un atto di abnegazione, in quanto il soggetto rinuncia completamente alla sua integrità. L’amore di coppia sano, invece, accade quando nessuno dei due rinuncia alla propria essenza. Ovviamente, la costruzione di una relazione richiede lavoro, sudore e impegno. Tuttavia, “impegno” non è sinonimo di “sacrificio”. Lo sforzo del compromesso quotidiano costa fatica, ma non implica mai un annullamento della propria singolarità. L’amore vero, infatti, nasce dall’incontro tra due alterità, dalla condivisione esclusiva e incondizionata del proprio essere.
CITAZIONE DA RICORDARE: “Entrare in te senza uscire da me. L’amore è questo” (Miguel Ángel Herranz)