All you need is love. Così cantavano i Beatles. Mai più grande bugia fu raccontata. Per quanto sia una splendida canzone, l’amore non è tutto ciò di cui abbiamo bisogno. In una relazione abbiamo bisogno di rispetto, supporto e fiducia. Abbiamo bisogno di avere accanto il partner nei momenti importanti, tanto difficili come celebrativi. Abbiamo bisogno di spazio per crescere e comprensione quando lo chiediamo. Ma soprattutto, abbiamo bisogno che l’amore altrui ci venga (di)mostrato in un linguaggio che noi possiamo comprendere.
Come risulta già chiaro da tale premessa, questo articolo parla d’amore. Ma non di vero amore, bensì di amore vero; di quell’amore reale, autentico e sano che tutti noi ci meritiamo nel nostro quotidiano. Non è un discorso critico né polemico. L’intenzione di questo testo non nasce dalla tendenza attuale di incolpare l’amore romantico a tutti i costi per paventare una moderna superiorità. Questo articolo arriva con l’intento di far chiarezza su quella che è una delle più grandi truffe antropologiche nella storia dell’umanità. A partire dal Medioevo, con la nascita dell’amor cortese propagato in Europa dai romanzi cavallereschi dei trovatori provenzali, abbiamo interiorizzato diversi miti disfunzionali riguardanti l’amore di coppia. Tuttavia, il colpevole di questo giallo non esiste. È infantile e inutile puntare il dito contro qualcuno in particolare: è stata Adele, anzi la Disney, anzi no, Shakespeare. Tutto afferisce a una lunga tradizione secolare di produzioni artistiche i cui messaggi, senza nulla togliere al loro indubbio valore, abbiamo acquisito come verità scientifica. E il caro prezzo lo paghiamo ancora oggi. Dal momento che manca una grammatica delle relazioni, è importante decostruire quelli che sono i miti più comuni e falsi sull’amore, al fine di mostrare la realtà di un sentimento che è, di fatto, tanto semplice come complesso.
I 5 falsi miti sull’amore
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