Rafi Peretz, Ministro israeliano dell’Istruzione, ha sconvolto il Paese con una dichiarazione agghiacciante. Intervistato da Channel 12 News, il 63enne rabbino ortodosso, ex ufficiale militare, ha infatti dichiarato che le cosiddette ‘terapie di conversione’ per i gay funzionerebbero, risultando ‘efficaci’.
Posso dirvi che ho una conoscenza molto approfondita della formazione e l’ho fatto.
Peretz avrebbe infatti praticato tali ‘terapie’, in passato, con alcuni studenti. Apriti cielo. Ieri pomeriggio centinaia di persone si sono radunate nel centro di Tel Aviv, chiedendo a gran voce l’immediata cacciata di Peretz dal Governo. Amir Ohana, ministro della giustizia, ha duramente criticato il ministro dell’Istruzione: “La sua non è la posizione del governo. Se occorrono terapie di conversione, esse vanno dirette semmai contro i pregiudizi e l’ignoranza“. Nitzan Horowitz, primo politico dichiaratamente gay a capo di un partito politico israeliano, è stato durissimo: “Nnon merita di essere responsabile del futuro dei nostri figli. La terapia di conversione è una cosa pericolosa che porta i giovani a situazioni difficili, al punto di avere pensieri suicidi”.
Benjamin Netanyahu non ha ancora replicato alle parole del suo ministro, ma nell’attesa ha nominato un nuovo consigliere per la stampa estera, ovvero Evan Gary Cohen, fondatore della cellula gay nel Likud.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Rabbino ortodosso , ex ufficiale militare ; cos'altro dire se non che le religioni " semitiche" ( ebraica , cristiana e islamica) hanno un odio pervicace ed istituzionalizzato contro l'omosessualità. Si dovrebbe fare uno studio approfondito, considerando che tanti Glbtq esistono anche tra i fedeli di queste religioni .